
di Claudio Roselli
Il Palio della Balestra a Gubbio si riprende la collocazione tradizionale nell’ultima domenica di maggio, dopo che la pandemia negli ultimi due anni lo aveva costretto solo al posticipo con le mascherine, ma non alla cancellazione.
La continuità non è stata quindi interrotta. Il 14 agosto nel 2020 e il 25 luglio nel 2021 sono state le date in cui si è tirato in piazza Grande, dove nel pomeriggio di oggi torna la ultrasecolare sfida con gli amici-rivali di Sansepolcro, vincitori dell’ultimo appuntamento della lunga serie – lo scorso 12 settembre in piazza Torre di Berta – grazie a Federico Romolini. Ma in terra umbra i biturgensi sono a secco di affermazioni dall’edizione 2018, quando a imporsi è stato Gian Luca Baldi, per cui tenteranno di rompere il digiuno con uno dei circa 50 tiratori in gara, avversari dei 45 che schiera la società eugubina. Saranno due grandi veterani fra i pluridecorati del momento ad aprire la tenzone: il compito di scoccare per primo in assoluto la verretta spetterà al trionfatore del passato Palio nella città umbra, ovvero Ubaldo Orlandi, che meglio non avrebbe potuto festeggiare la sua centesima partecipazione, traguardo ambito da tutti i balestrieri. Orlandi vanta nel suo palmares quattro trionfi e da sempre è uno fra i più validi esponenti di Gubbio; non gli è da meno il capobanco di Sansepolcro, Averardo Martinelli, che di successi ne ha cinque e che anche lui, nel 2021, ha raggiunto quota 100.
Dopo di loro, toccherà al sorteggio stabilire l’ordine di avvicendamento sui banchi a disposizione di ciascuna città, che da alcuni anni sono stati aumentati a tre per snellire i tempi del tiro. Il drappo del Palio che andrà alla società vincitrice è molto raffinato: il bozzetto è opera del ceramista Giampietro Rampini, elaborato su tela da Maria Mancini. "Arriviamo all’appuntamento più atteso dopo un maggio che ci ha visti trionfare nella inedita competizione di Lucca e disputare Palio di Primavera e prova del campionato cittadino – ha ricordato Stefano Tarducci, presidente della Società Balestrieri di Sansepolcro – per cui l’allenamento non ci manca. Poi si sa benissimo che ogni volta è una storia a parte, sperando che non ci si metta di mezzo il maltempo a sciupare la festa".
Sulle condizioni meteorologiche favorevoli fa affidamento anche il suo collega di Gubbio, Marcello Cerbella, il cui auspicio è quello d’ora in poi di aver ritrovato la normalità piena e, con essa, la data canonica di svolgimento del Palio.
Il cerimoniale avrà inizio intorno alle 16,30 con l’ingresso in piazza dei rispettivi cortei storici, poi lo scambio dei doni, la lettura dei bandi di sfida e l’inizio della tenzone dai 36 metri; al termine, la proclamazione dei primi tre classificati e la sfilata per le strade della stupenda città di Sant’Ubaldo, che appena due settimane fa ha potuto festeggiare il ritorno degli amati Ceri, che ovviamente a livello di importanza e partecipazione occupano il posto principale nel cuore degli eugubini.
Da qualche anno, però, anche il Palio della Balestra sta acquisendo il giusto interesse: a Gubbio, lo spirito di identità e la tradizione sono componenti forti. E anche il Palio è un capitolo di storia.