Palio dei Lumi, sorteggio dei rioni. Giornata di rievocazioni storiche

Il paese di Pieve Santo Stefano celebra gli 80 anni dalla liberazione con il Palio dei Lumi, antica sfida di calcio in costume tra i rioni. L'evento coinvolge la comunità e si svolgerà il 23 agosto, con la finalissima prevista per l'8 settembre.

Palio dei Lumi, sorteggio dei rioni. Giornata di rievocazioni storiche

Tutti pronti per la sfida

Per una coincidenza di calendario, il giorno nel quale Pieve Santo Stefano ricorda gli 80 anni dalla liberazione è anche quello in cui il paese entra a pieno titolo nei rituali consolidati del Palio dei Lumi, la sfida di calcio in costume fra i quattro rioni che quest’anno consuma l’edizione numero 46 dell’era moderna. I pievani sono già in clima Palio e questa atmosfera contagia soprattutto le fasce più giovani della popolazione, ma non soltanto esse. Diciamo quindi che sarà un 23 agosto più intenso del solito: l’epilogo in notturna (inizio alle 21) vedrà la sfilata dei 120 figuranti con costumi del XVI secolo e il tutto si concluderà con il sorteggio delle semifinali, il cui svolgimento è programmato per il pomeriggio di dopodomani, domenica 25, a partire dalle 16 nello storico campo accanto al santuario della Madonna dei Lumi e quindi nei luoghi dove si verificarono le apparizioni della Santa Vergine nel XVII secolo, che poi hanno dato il via alla tradizione oramai ultrasecolare dei grandiosi festeggiamenti con le luminarie in onore della Madonna. I quattro rioni di Pieve in lizza sono Ponte Nuovo, Ponte Vecchio, Centro Paese e Rialto, con quest’ultimo che si è aggiudicato il titolo nel 2023 e che ha la possibilità di portare a casa, vincendo ancora, il drappo stesso del Palio: conta infatti due affermazioni e il regolamento stabilisce che al terzo trionfo, da quando i conteggi si azzerano di nuovo dopo l’assegnazione del Palio precedente, il drappo è definitivamente assegnato, poi dall’anno seguente si ricomincerà daccapo. La finalissima, come da tradizione, si disputerà alle 15.30 dell’8 settembre, giorno dei festeggiamenti (che stavolta cade di domenica), con premiazione alle 17.30 in piazza Plinio Pellegrini, davanti a Palazzo Pretorio. La causale storica del calcio in costume è legata alla rievocazione e celebrazione delle squadre costituenti la bandiera pievena (o banda, esercito) impegnate nella difesa del Vicariato di Pieve Santo Stefano contro l’esercito assediante dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, trenta volte superiore ma, nonostante ciò, incapace di prevalere sulle milizie locali. Riproposto alla fine degli anni ’70 del secolo scorso, il Palio dei Lumi è una competizione molto sentita, alla pari delle tante altre giostre storiche che hanno per protagoniste le diverse parti in cui sono divise le città o i paesi.