MARCO CORSI
Cronaca

Ospedale, verso il secondo lotto. A gennaio apre il nuovo cantiere

Un milione di euro in arrivo dal ministero, mentre per il terzo step si attendono le risorse dalla Regione

La presentazione dei lavori (foto di archivio)

La presentazione dei lavori (foto di archivio)

Procedono senza intoppi i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale del Valdarno. Il punto della situazione è stato fatto nei giorni scorsi dalla direttrice amministrativa della Asl Toscana Sud Est Antonella Valeri in sede di Conferenza dei sindaci. Si sono conclusi gli interventi del primo lotto e, per il secondo lotto è già stato approvato il progetto. L’azienda sanitaria è in attesa che il Ministero ammetta il finanziamento di oltre un milione di euro e, non appena avverrà, sarà aperto il cantiere, presumibilmente nei primi mesi del 2025. Per il terzo step invece è stato richiesto il finanziamento alla Regione Toscana. Non era possibile concentrare l’intervento in un unico lotto, poiché l’accesso al pronto soccorso è su una strada a senso unico. Installare un maxi cantiere avrebbe quindi impedito l’ingresso e l’uscita dal Ps. Quando inizieranno i lavori del secondo lotto sarà quindi chiusa la viabilità lato San Giovanni. Adesso è chiusa quella lato Montevarchi.

La fase uno dell’ampliamento ha previsto nuove sale visita, una nuova sala terapia, un deposito attrezzature e la separazione dei percorsi Covid-No Covid. Il secondo step prevede invece il raddoppio dei posti letto, nuovi ingressi separati per chi ha contratto il Coronavirus, una sala per codice rosso Covid e nuovi locali di vestizione e svestizione. Le risorse provengono per 693mila euro dal decreto rilancio e per mezzo milione di euro da bilancio, in aggiunta a un altro milione e cento di finanziamento statale. Insomma, un investimento complessivo di due milioni di euro che consentirà, da un lato, agli operatori di lavorare bene, dall’altro all’utenza di usufruire di spazi più funzionali e accoglienti.

L’ospedale continua ad avere indici di volume di attività significativi e dal 2020 ad oggi si è resa evidente la necessità di avere tutti i setting su un unico livello rispetto alla situazione attuale, che vede il pronto soccorso al secondo livello e il reparto di medicina di urgenza e Hdu al terzo. La struttura sanitaria rappresenta un riferimento indispensabile per un’area territorialmente ampia, registrando un ampio numero di accessi anche dal Valdarno fiorentino e non solo, come testimoniano i numeri. Nel frattempo il 31 ottobre sono iniziati i lavori di riqualificazione energetica del presidio. Un intervento che coinvolgerà 435 apparecchi illuminanti esterni e 1.162 corpi illuminanti interni che verranno sostituti da impianti luce di ultima generazione che garantiranno un risparmio energetico di 340mila kWh, pari al consumo medio annuo di 118 famiglie. I lavori, hanno un costo complessivo di oltre 820 mila euro e si concluderanno entro la fine dell’anno.