
Esce anche con l’amaro in bocca dal Bosforo l’Olimpia Milano che perde dopo un overtime sul campo del Fenerbahce per 82-52, nonostante che la scure degli infortuni si sia già abbattuta sui biancorossi.
Nella gara preceduta da una grande cerimonia in cui i gialloblu hanno reso onore a Datome, la grande novità è l’utilizzo per tanti minuti del quintettone con Melli, Mirotic e Voigtmann schierati in contemporanea. L’esordio del montenegrino è subito da protagonista chiudendo in doppia doppia con 27 punti e 11 rimbalzi (38 di valutazione) e anche il tedesco non è da meno con 21 punti segnati.
Incubo in regia con l’infortunio di Lo, al quale è seguito proprio nella mattinata della gara di Hall, con Pangos ancora troppo alterno. Messina lancia subito in quintetto Flaccadori, ma i primi canestri dell’Europa di quest’anno sono firmati da Shields (alla fine, però solo 17 a 26 da 3) e Mirotic.
Milano parte benissimo e gioca una partita gagliarda, trova ancora una tripla di Mirotic, un’altra di Flaccadori e con i canestri di Voigtmann allunga già sul +10 al 6’ (8-18).
Il Fenerbahce si rifà sotto a fine quarto con Guduric (19-23), Milano riallunga (24-29), ma i turchi scavalcano con due triple per il 30-29 al 15’ e chiudono un passo avanti all’intervallo 38-35.
L’Armani punta su Voigtmann (45-42), ma ancora i turchi allungano con Dorsey sul 50-42. Mirotic avvicina Milano (57-54), Guduric è la chiave per i turchi che toccano di nuovo il +8 sul 62-54 al 30’.
Con Mirotic Milano ha la forza anche di sorpassare di nuovo sul 68-69 al 36’, poi arriva il duello Papagiannis-Melli che porta all’overtime a quota 76. Qui i turchi trovano le magie di Wilbekin per vincere la partita, la tripla decisiva è quella a 50’’ dalla fine per l’84-79 che assegna la prima vittoria ai turchi, anche se Mirotic arriva ad un passo dal secondo overtime con l’ultimo tiro che si spegne sul ferro praticamente sulla sirena.
E neanche 36 ore dopo (domani a mezzogiorno) Milano sarà impegnata a Napoli in campionato per la seconda giornata di Serie A.