"O Scugnizzo" nella "Top 50 pizza", scala la classifica ed è anche prima in Toscana

Premiata a Napoli come la migliore pizzeria napoletana dalla prestigiosa guida internazionale e dal 34° posto dell'anno scorso sale al 23° . Premio anche alla carta delle birre

Lo Scugnizzo

Lo Scugnizzo

Arezzo 28 luglio 2019 - Ha scalato la sua personale classifica e dal trentaquattresimo posto dell’anno scorso ha conquistato il ventitreesimo come migliore pizzeria napoletana. Anche quest’anno la pizzeria ‘O Scugnizzo di Arezzo si conferma sempre più in alto nell’ambita classifica “50 top pizza” che premia ogni anno al teatro Mercadante di Napoli le migliori cinquanta pizzerie d’Italia. Non solo, la pizzeria aretina si è aggiudicata anche il premio speciale come 'miglior carta delle birre 2019’ e il podio fra i toscani. Sempre più seguita sia dai protagonisti sia dai consumatori, la guida on line creata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, diventata anche internazionale con la classifica europea, giudica mille pizzerie recensite da cento ispettori anonimi con il contributo di venti esperti nazionali. Sotto l’occhio degli ispettori non soltanto la pizza, che comunque ha il voto più pesante con i suoi 80 centesimi, ma anche il servizio di sala, la carta dei vini e delle birre, dei vini e degli olii, la ricerca gastronomica e l’ambiente. Praticamente si cerca la perfezione.

Pierluigi Police, originario di Mondragone di Caserta, dal 2000 gestisce ad Arezzo in via de’ Redi l sua pizzeria a gestione familiare, già 3 spicchi Gambero Rosso dal 2017. Come vuole la buona tradizione napoletana ci lavorano la moglie Maria Menale, la sorella Simona Police e il figlio Gennaro oltre a nuovo personale che ha consentito nell’ultimo anno di ristrutturare il locale e di “importare” in città il modello napoletano: pizza servita in cinque minuti. “Sappiano che prima o poi qualche ispettore arriva, ma non sappiamo mai quando e chi e nemmeno in quale posizione in classifica” spiega Police sempre alla ricerca di nuovi sapori come la pizza con mortadella e pistacchi, senza per mai dimenticare la tradizione napoletana.

Silvia Bardi