
Paolo Nannini, sindaco di Bucine, ha spiegato il dettaglio degli interventi che riguardano l’area
BUCINETorna all’antico splendore il piccolo centro di Rapale nel comune di Bucine, grazie ad un investimento di 136mila euro, di cui oltre 107mila finanziati dal Gal aretino in seno alla misura del Programma di Sviluppo Rurale incentrato sugli interventi per la manutenzione, il restauro e la promozione del patrimonio culturale e naturale delle zone rurali. Alla copertura finanziaria, per realizzare il nuovo lastricato del paese, l’amministrazione comunale ha contribuito con risorse proprie per più di 28 mila euro. Stilato dall’architetto Ilaria Burzi, su incarico dell’ufficio tecnico del municipio, il progetto, una volta ottenuto il placet della Soprintendenza archeologica, è stato eseguito dalla ditta Gualdani Costruzioni Srl che ha sostituito gli elementi lapidei danneggiati e posato una nuova pavimentazione in pietra sul fondo asfaltato o incompleto, creando continuità tra l’accesso al castello e le altre aree residenziali. Per l’esecuzione sono stati utilizzati materiali reperiti in zona, analoghi a quelli già presenti, e nel collocarli è stata seguita una configurazione rispettosa delle origini della località.
"Abbiamo voluto restituire bellezza al borgo di Rapale – ha spiegato il sindaco Paolo Nannini – affinché torni ad essere luogo di incontro e di vita per la comunità. È un intervento che unisce funzionalità, identità e memoria e rappresenta un passo concreto verso la valorizzazione e la promozione del nostro patrimonio storico culturale". A seguire i ringraziamenti a quanti hanno contribuito all’opera. La cerimonia di inaugurazione è fissata per sabato 31 maggio 2025 alle 17.30 e prevede dopo i saluti istituzionali un intermezzo musicale e un concerto di musica classica nella Chiesa di San Miniato a cura dell’associazione "The Music School".