SONIA FARDELLI
Cronaca

Nuovo centro migranti a Subbiano: "Siamo preoccupati: sono troppi". La sindaca Mattesini lancia l’allarme

La prima cittadina: "Gli immigrati a Subbiano sono 120 in un comune di 6300 abitanti, distribuiti in sei Caf"

«Prima di tutto ci tengo a chiarire che non ho mai percepito da parte dei cittadini di Subbiano - dice - una chiusura e un contrasto all’accoglienza, ma certamente una preoccupazione e un malcontento circa la modalità di gestione dell’integrazione».

«Prima di tutto ci tengo a chiarire che non ho mai percepito da parte dei cittadini di Subbiano - dice - una chiusura e un contrasto all’accoglienza, ma certamente una preoccupazione e un malcontento circa la modalità di gestione dell’integrazione».

SUBBIANO

Preoccupazione a Subbiano per l’apertura di un nuovo Cas per accogliere migranti, ricavato in un condominio dove vivono dodici famiglie. Alcuni cittadini hanno scritto una lettera al sindaco e anche al Prefetto protestando per come viene gestita l’accoglienza nel loro paese e si sono detti molto preoccupati. I migrati a Subbiano sono 120 su una popolazione di 6300 abitanti. Un rapporto molto più alto che in altri comuni. A farsi portavoce delle preoccupazioni dei cittadini è il sindaco Ilaria Mattesini.

"Prima di tutto ci tengo a chiarire che non ho mai percepito da parte dei cittadini di Subbiano - dice - una chiusura e un contrasto all’accoglienza, ma certamente una preoccupazione e un malcontento circa la modalità di gestione dell’integrazione. Purtroppo è stato, ad esempio, concesso un fondo all’interno di un centro commerciale ad un’associazione che ha lo scopo di svolgere un’attività di culto e proselitismo religioso. Quello non è il suo posto. Così come è stato concesso, messo a disposizione un palazzo storico nel centro storico di Subbiano, nel quale sono stati collocati oltre 30 migranti. Allo stesso modo, ora in questi giorni, è stato messo a disposizione un appartamento all’interno di un condominio di 12 abitazioni, così come è stato messo a disposizione un intero immobile, ex ristorante con alloggio, che in una piccola frazione, come Calbenzano, ha visto ospitati oltre 50 migranti. A Subbiano abbiamo ad oggi 120 migranti ospitati in 6 Cas in un comune di appena poco più di 6300 abitanti, quando nella città di Arezzo ce ne sono meno del doppio". Una situazione, che come è stato scritto nella lettera dei cittadini e come lo stesso sindaco riporta sta creando un certo disagio a Subbiano.

"L’inclusione si costruisce tutelando situazioni di convivenza armoniosa tra tutti i cittadini nel rispetto delle dinamiche culturali ed economiche del contesto territoriale - dice Ilaria Mattesini - Nel momento in cui, invece, certe situazioni vengono calate pesantemente nel contesto di un piccolo paese quale è appunto il comune di Subbiano, si produce un effetto contrario: paura e pregiudizio. Io, ovviamente, sto dalla parte dei miei cittadini, ho accolto l’allarme che è stato lanciato, l’ho riportato e continuerò a portarlo nelle sedi istituzionali e sto cercando di gestire questa problematica con tutti gli strumenti che mi sono concessi, consapevole che sono pochi".