FRANCESCO TOZZI
Cronaca

"No alla variante di viale Matteotti". I cittadini scrivono a Chiassai

A far sollevare la polemica è un incrocio che prima non era previsto nel piano delle nuove opere viarie .

La variante tra Ponte Leonardo e viale Matteotti, crea polemica tra i cittadini

La variante tra Ponte Leonardo e viale Matteotti, crea polemica tra i cittadini

La variante tra Ponte Leonardo e viale Matteotti, così com’è, "non s’ha da fare". A sollevare la questione sono stati i residenti dei civici 35 e 37, due palazzine, che sorgono lungo l’arteria che conduce al polo scolastico e sportivo di Montevarchi. I cittadini hanno infatti inviato una lettera al sindaco Silvia Chiassai Martini, al presidente della provincia di Arezzo Alessandro Polcri e ai consiglieri comunali e provinciali di maggioranza e opposizione per chiedere chiarezza riguardo ad un’opera ritenuta potenzialmente d’impatto per la vita del quartiere.

"Il progetto dell’opera - spiegano i residenti nella missiva - stravolge in maniera sostanziale ed invasiva, rispetto alle realtà esistenti, la previsione contenuta nel regolamento urbanistico previgente, andando a posizionare un quadrivio in viale Matteotti, nella zona urbanisticamente più delicata in quanto registra la presenza, oltreché di fabbricati multipiano, delle strutture sportive più importanti della città: palazzetto dello sport, piscina comunale; nonché degli istituti di istruzione primaria, secondaria e superiore che costituiscono la cittadella della scuola con la frequentazione di centinaia e centinaia di studenti di ogni età".

La variante dovrebbe partire dalla rotonda del ponte Leonardo nella zona dei vivai in località Levanella, attraversare il Dogana per poi raggiungere l’abitato del quartiere Peep, dove sorgerà un nuovo incrocio. Per i cittadini, le precedenti previsioni urbanistiche non prevedevano l’incrocio su viale Matteotti, ma un sottoattraversamento, che avrebbe ridotto la pericolosità per automobilisti e pedoni.

"L’inserimento dell’incrocio in questione - hanno aggiunto i residenti di viale Matteotti - criticizza gli accessi alle strutture pubbliche ed a quelle private. È sufficiente una minima frequentazione dell’area per avere cognizione dei volumi di traffico, compreso quello pesante costituito da autobus per i servizi scolastici che vi gravano. Il tutto a tacere di quanto potrà accadere in concomitanza con le manifestazioni sportive e con il periodo di apertura estiva della piscina".

In più, osservano, "la previsione progettuale, per quanto si evince planimetricamente, interferisce con il passo carrabile al civico 37 impedendo l’accesso ai box ed ai servizi condominiali che da lì hanno accesso. E, incredibilmente, si posizionano stalli di sosta che intercludono l’accesso all’ingresso carrabile del liceo". La richiesta è quindi quella di aprire un confronto costruttivo per trovare soluzioni concrete e condivise rispetto alle problematiche emerse. Adesso la palla passa tra le mani delle istituzioni locali e provinciali.