Nascondeva 14 ovuli di eroina nel marsupio. Pusher scoperto nel blitz a Campo di Marte

Un giovane di origini ganesi è stato arrestato ad Arezzo per detenzione di eroina e hashish. Gli agenti lo hanno sorpreso mentre cercava di nascondere 14 ovuli di droga in un parco. Dopo il controllo, è stato trovato in possesso di 306 grammi di eroina e 1,65 grammi di hashish. È stato trattenuto in attesa del processo.

Nascondeva 14 ovuli di eroina nel marsupio. Pusher scoperto  nel blitz a Campo di Marte

Nascondeva 14 ovuli di eroina nel marsupio. Pusher scoperto nel blitz a Campo di Marte

Ha cercato, invano, di nascondere 14 ovuli di eroina. Un atteggiamento che ha insospettito gli agenti di polizia, che lo hanno arrestato con l’accusa di spaccio. E’ successo lo scorso pomeriggio, quando gli operatori di polizia della squadra Volanti, diretta dal vicequestore Marco Gallorini, stavano effettuando controlli nel parco Mancini, lo spazio verde a Campo di Marte. Sotto la lente di ingrandimento sempre la droga, tra spaccio e consumo. Due giorni fa, l’attenzione degli agenti si è subito soffermata su un ragazzo di origini ganesi che, alla vista degli operatori, ha cercata un po’ goffamente di nascondere un marsupio tra le spalle e la panchina dove era seduto. Gli agenti lo hanno quindi controllato. Non c’è voluto molto per far saltare fuori da quel marsupio un calzino contenente quella che agli occhi esperti degli agenti è apparsa essere droga.

Una volta accompagnato negli uffici della Questura, la sostanza, sottoposto ad esame, si è rivelata eroina. Il ganese era in possesso di ben 14 ovuli, avvolti in cellophane trasparente, contenente 306 grammi di droga, nonché altro involucro trasparente con 1,65 grammi di hashis; il tutto è stato debitamente sottoposto a sequestro. Mentre l’uomo, dopo essere stato fotosegnalato, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Così come disposto dal Pm di turno, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima previsto per ieri mattina conclusosi con la convalida dell’arresto e l’applicazione dei domiciliari.

Gaia Papi