LUCA AMODIO
Cronaca

Musica e sociale con Marky Ramone L’apericena per la Filarmonica fa il pieno di pubblico e solidarietà

Il batterista, che a Castiglion Fiorentino è di casa, era la star della serata organizzata per la raccolta fondi. Ad accoglierlo un pubblico entusiasta e tanti giovani: un incontro di comunità che apre ad altre iniziative simili.

Il batterista Marky Ramone insieme al sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli

Il batterista Marky Ramone insieme al sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli

Una serata riuscita, tra musica, beneficenza e partecipazione. Al Chiostro di San Francesco è andato in scena l’evento organizzato dalla Filarmonica Castiglionese, con un ospite d’eccezione: Marky Ramone, storico batterista dei Ramones. Una figura di primo piano nella scena punk internazionale che, ancora una volta, ha scelto Castiglion Fiorentino per un’iniziativa che ha messo insieme generazioni diverse. Apericena, DJ set e raccolta fondi hanno animato la serata, con un’ottima risposta di pubblico: tanti i giovani presenti, ma anche famiglie e curiosi.

L’evento aveva un obiettivo chiaro: sostenere la Filarmonica, realtà radicata nel territorio che da anni forma musicalmente decine di ragazzi e partecipa attivamente alla vita culturale del paese. Il ricavato della serata è stato infatti devoluto all’associazione, che continua a portare avanti la propria attività con passione e impegno. Ma la presenza di Marky Ramone a Castiglion Fiorentino non è stata solo quella di un ospite di passaggio.

L’artista ha infatti messo radici nel territorio, acquistando una casa poco fuori dal centro storico. Un legame che si rinnova da tempo: Ramone torna ogni primavera, si muove con discrezione tra il centro e le colline, frequenta i ristoranti del posto, si concede con semplicità a chi lo riconosce, e ha saputo conquistare l’affetto della comunità.

La sua partecipazione alla serata della Filarmonica conferma questo rapporto autentico con il borgo e con chi lo abita. Non è raro vederlo in piazza o a una sagra, con lo stesso stile di sempre ma senza pose da star. Una presenza che incuriosisce, ma che ormai è parte del tessuto del paese.

Nel Chiostro, la musica ha fatto da collante. Non c’erano palchi alti o barriere, ma un’atmosfera rilassata, conviviale, costruita sul coinvolgimento diretto. L’arte ha incontrato la comunità e ha dimostrato, ancora una volta, che anche un piccolo centro può diventare punto di riferimento per iniziative di qualità, capaci di attrarre e lasciare qualcosa.

Una serata che ha funzionato. E che potrebbe essere il primo passo verso nuove collaborazioni tra Marky Ramone e Castiglion Fiorentino. La disponibilità c’è, l’entusiasmo anche. Avanti così.

Luca Amodio