
Museo civico, boom di visitatori. Trentamila presenze in un anno. La carta vincente delle mostre
di Claudio Roselli
Un incremento del 5,5% nel numero dei visitatori al museo civico e alle realtà correlate. Questo il dato significativo che ha caratterizzato il 2023, anno che ha visto superare quota 30mila; anzi, il totale è di 31211 ingressi, ovvero 1647 in più rispetto ai 29564 del 2022, con picchi nei mesi di aprile, agosto e settembre. Ottimi i risultati nel periodo natalizio che fa contare, dal 1 dicembre al 7 gennaio scorsi, un totale di 3123 visitatori. Vincente si è rivelata anche la scelta, operata dall’amministrazione, dell’apertura straordinaria del 1 gennaio; nei soli primi sette giorni dell’anno si sono registrati ben 1057 ingressi. A dare impulso, oltre alla straordinaria collezione permanente, sono state le mostre allestite nella Sala delle Pietre: "Aere sanza stelle" di Giuseppe Fanfani (marzo-maggio); "Le porte della percezione" dell’artista svizzero Simon Berger (nella foto) tra luglio-ottobre; "Con queste opere andò acquistandosi ricchezze e nome", mostra tributo a Raffaellino del Colle (15 settembre-7 gennaio) e "La mia . My New Orleans" mostra personale di Franco Alessandrini, in corso fino al 4 febbraio.
"Il museo civico è un tesoro inestimabile che attrae visitatori da ogni parte del Paese – ha commentato l’assessore alla cultura, Francesca Mercati – e l’incremento degli afflussi del 2023 testimonia l’impegno costante nel promuovere e preservare il nostro ricco patrimonio storico e artistico". Molti anche i cittadini e i turisti che hanno scoperto o riscoperto la Casa di Piero, da quando è stata di nuovo resa fruibile al pubblico, il 12 ottobre del 2022, grazie all’impegno della dottoressa Francesca Chieli, presidente della Fondazione Piero della Francesca, con l’appoggio e il sostegno dell’amministrazione comunale.
Non da meno lo Spazio della Vetrata-Bernardini Fatti, che conferma in linea generale il buon afflusso di turisti che nel 2023 hanno visitato le bellissime opere in vetro e che si sono detti entusiasti di aver conosciuto un’arte così poco nota. Successo anche per i laboratori didattici organizzati con le scuole del territorio e con quelle venute in gita a . Pregevole la collaborazione con l’associazione "Il Merletto nella Città di Piero".