MASSIMO PUCCI
Cronaca

Musei, è corsa per le riaperture: Castiglion Fiorentino è il primo

Poi Cortona e Lucignano, ma per ora tutti solo il sabato e la domenica, il Maec allunga su tutto il «ponte del 2 giugno»

Una visitatrice nel museo civico di Castiglion Fiorentino

VALDICHIANA, 21 maggio 2020 - Una spolverata ai dipinti delle quadrerie, una rinfrescata alle vetrinette dei reperti etruschi e una sanificazione completa laddove si spostano i visitatori. Comuni e gestori sono al lavoro per riaprire i musei, i decreti lo consentono da lunedì scorso, ma i protocolli sono arrivati l'altro ieri, tuttavia non c'è fretta, non sarà una settimana ad aggravare il bilancio di una stagione che si annuncia già lacrime e sangue per il comparto della cultura. Il primo museo a riaprire i battenti è quello di Castiglion Fiorentino, seguono Cortona e Lucignano, mentre si sta avvicinando la prima occasione di festa dopo il lockdown: fra meno di due settimane ci sarà il «ponte del due giugno», le virgolette sono d'obbligo perché non è chiaro quanti toscani approfitteranno per concedersi una gitarella culturale. Anche per questa occasione non saranno ammessi spostamenti extra regionali, quindi stiamo parlando di possibili visitatori a filiera corta.

Sabato 23 maggio riaprirà il museo di Castiglion Fiorentino, per il momento, come spiega l'assessore Massimiliano Lachi, il museo sarà aperto solo ogni sabato e domenica, mentre gli altri giorni solo su appuntamento: «i protocolli sulle riaperture sono arrivati in questi giorni e stiamo completando gli adempimenti per riaprire in piena sicurezza, da sabato saremo pronti», afferma l'assessore alla Cultura castiglionese.

Sfrutterà il «ponte» del 2 giugno il Maec di Cortona che riaprirà il prossimo 29 maggio, palazzo Casali è al centro anche di opere di restyling e alcune sale non saranno ancora visitabili, perché verranno allestite più avanti, come la sala Medicea, il tempietto Ginori e la Biblioteca alta. Una bella fetta del Maec sarà comunque fruibile, fino al 2 giugno ogni giorno dalle 10 alle 19, poi soltanto nei weekend: «A partire dal 15 giugno ripartiremo con gli eventi – dichiara l'assessore Francesco Attesti – sono previsti spettacoli teatrali e musicali al parco del Sodo e alle tanelle Pitagora ed Angori». Si dovrà attendere almeno il 5 giugno per poter rientrare nel museo diocesano di Cortona, che da alcuni mesi ha un gestore diverso da quello dell'Accademia etrusca.

Il primo giugno riaprirà il museo Civico di Lucignano, l'amministrazione comunale è alle prese con l'aggiudicazione del bando di gara al nuovo gestore e presto saranno comunicati giorni e orari ufficiali. Si dovrà attendere giugno per salire sulla Torre di Marciano, è in previsione la realizzazione di una mostra dei reperti ritrovati durante l'opera di restauro del complesso. Pit-stop per la principale opera di Foiano della Chiana, la Madonna della neve di Andrea Della Robbia è in ristrutturazione e al momento la chiesa museo di Fraternita resta chiusa.