Muore solo in casa , trovato dopo cinque giorni

Tragedia della solitudine: 59enne di origini rumene era aiuto cuoco al noto ristorante «Tonino». Aveva riportato la famiglia in Romania. A breve sarebbe tornato al lavoro

Il cuoco romeno

Il cuoco romeno

Arezzo, 28 giugno 2021 - Era morto da almeno cinque giorni quando lo hanno ritrovato disteso sul suo letto con il corpo ormai in evidente stato di decomposizione. Macabra scoperta ieri mattina in vicolo Orselli, traversa della centralissima via Guelfa. In un appartamento al piano terra è stato trovato il corpo di Gheorghe Igna, 59enne di origine rumena. I carabinieri della Compagnia di Cortona hanno bussato alla sua porta allertati da alcuni vicini che passando davanti alla sua abitazione avevano avvertivano un odore acre.

Non avendo ricevuto risposta sono entrati e si sono trovati di fronte al terribile ritrovamento. Hanno immediatamente chiamato i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Per l’uomo non c’era più nulla da fare. All’origine del decesso, stando alle primissime e frammentarie indiscrezioni, ci sarebbero cause naturali, forse un infarto, che non gli ha lasciato scampo.

Il forte caldo di questi giorni avrebbe, inoltre, accelerato il disfacimento del corpo generando il forte odore che ha destato l’attenzione dei vicini di casa. Nessun segno di effrazione nell’abitazione o altro fuori posto che farebbe pensare ad altro. Ma il condizionale in questi casi è sempre d’obbligo.

L’area è rimasta transennata fino al pomeriggio quando poi il magistrato di turno, la dottoressa Chiara Pistolesi, ha deciso di far spostare il corpo che è stato portato all’obitorio dell’ospedale della Fratta a disposizione della magistratura. Dopo un primo esame esterno da parte del medico legale, sarà deciso se procedere o meno all’autopsia.

Gheorghe era piuttosto conosciuto a Cortona e in molti lo descrivono come persona allegra e laboriosa. Faceva l’aiuto cuoco nel noto ristorante «Tonino» del centro. Era in Italia ormai da diversi anni con la moglie, tre figli e un nipotino, ma durante il lungo periodo di pandemia aveva scelto di riportare tutta la famiglia nella sua città d’origine, Oradea, in Romania.

Poi con la ripartenza della ristorazione aveva deciso di tornare, ma questa volta da solo, sempre a Cortona, per riprendere il suo lavoro di sempre. Non era molto tempo che era rientrato in città dove aveva affittato un piccolo appartamento nel centro. Avrebbe ricominciato a lavorare in cucina proprio nei prossimi giorni ed è per questo che nessuno lo avrebbe cercato in questi giorni di assenza dal luogo di lavoro. Purtroppo un amaro destino era dietro l’angolo ad attenderlo