REDAZIONE AREZZO

Muore a 34 anni davanti agli amici, prima tragedia in moto della stagione: torna l'allarme due ruote sulle strade

La vittima era Matteo Tomasetti, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente, battendo la testa sul guard rail

Gli amici guardano affranti le operazioni di recupero

Arezzo, 11 luglio 2015 - Tragedia sulle due ruote. Una tragedia quasi annunciata, essendo arrivati all'11 luglio senza che ancora la striscia delle morti in moto, ricorrenti d'estate, fosse ripresa.

L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri intorno alle 16.50 nella zona della Madonnuccia, nel comune di Pieve Santo Stefano. Non sulla E45 ma sulla vecchia strada il motociclista è caduto rovinosamente e ha battuto la testa sul guard rail.

Sul posto sono arrivati l'ambulanza con il medico a bordo ed è partito l'allerta al Pegaso, che però è stato fatto rientrare dopo la notizia della morte.

La vittima si chiamava Matteo Tomasetti, era di Rimini e aveva 34 anni. La morte è avvenuta praticamente sul colpo.

Di lavoro faceva il rappresentante, risiedeva a Sassofeltrio, un piccolo Comune della provincia di Pesaro e Urbino collocato in pieno Montefeltro. Non risulta che fosse sposato, ma era un appassionato delle due ruote a motore e intorno alle 16,50 di ieri stava procedendo in sella alla sua Ducati assieme agli altri due amici centauri.

Storie di ordinario relax, tipico del fine settimana, quando sono in molti a partire dalle zone della riviera o vicine ad essa per godersi le strade dell’Appennino, spesso alla ricerca di posti più defilati. Non a caso la provinciale 77 Tiberina, alternativa che scorre in parallelo con la E45, è fra le meno frequentate dagli stessi motociclisti (le preferenze sono per i valichi di Viamaggio e dello Spino sul versante toscano e per quelli di Bocca Trabaria e Bocca Serriola), ma evidentemente così avevano deciso, viaggiando a quell’ora in direzione di Sansepolcro.

In base anche a quanto testimoniano le strisciate rilevate sull’asfalto – che trovano una prima conferma da parte dei carabinieri di Pieve, giunti sul posto per i rilievi –Tomasetti avrebbe dapprima dato una frenata improvvisa per poi perdere l’equilibrio e cadere con la moto, venendo trascinato per una ventina di metri a terra fino a quando non ha urtato contro l’ultimo pezzo di guard-rail: fatale l’impatto del collo con il ferro, che ha causato il decesso immediato. Sarebbero bastati pochissimi centimetri più avanti e con ogni probabilità il 34enne sarebbe scivolato sulla scarpata sopra il lago.