
Ha dato l’addio a questo mondo facendo quello che più gli piaceva, andare in bicicletta.
Solo che Romano Marchesini se ne è andato troppo presto, a 60 anni non ancora compiuti.
Fatale un malore, probabilmente un infarto mentre pedalava in tarda mattinata nella zona di Pergo, comune di Cortona, Inutili i soccorsi. Il fisico di Romano, che aveva sempre vissuto a Castiglion Fiorentino, non ha retto nonostante la sua fibra da atleta.
C’è un particolare curioso in questa tragedia, i soccorritori hanno trovato nel cellulare di Marchesini il numero di Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino.
Racconta lo stesso Agnelli: "Mi ha chiamato Luciano Meoni, primo cittadino di Cortona, poi una persona ha composto il mio numero dal telefono di Romano e sono rimasto malissimo.
Conoscevo benissimo questo eterno ragazzo che aveva trascorso in bicicletta quasi tutta la sua vita. Aveva una passione enorme. Taciturno, persona perbene, di una famiglia eccezionale, legatissima al ciclismo.
Di recente Romano aveva perso la mamma ed era stato un colpo micidiale".
Ex buon corridore a livello juniores e dilettanti (ha corso anche con la Fracor Levane e la Fanini) poi ha allenato per tanti anni i ragazzi più giovani, soprattutto nell’Arezzo Bike, la società fondata col fratello Maurizio, sempre con passione e competenza.
Quei pochi giudizi che dava erano perfetti, da profondo conoscitore del mondo del ciclismo quale era.
Andava spesso in bicicletta con i suoi allievi e più volte anche con Daniele Bennati.
E anche l’ex corridore e ora commissario tecnico della Nazionale è rimasto molto colpito dall’improvvisa scomparsa dell’amico.
Una famiglia di ciclisti i Marchesini. Il padre Silvano scomparso a soli 61 anni oltre vent’anni fa, aveva corso, così come i figli Maurizio (che è stato anche dirigente a livello regionale) e appunto Romano. Fino a poco tempo fa gareggiava anche Riccardo (nipote di Romano) ed è in attività la nipote Giulia. Invece Katia, sorella di Maurizio e Romano è giudice di gara.
Di recente se ne era andata Marisa, la mamma, con cui Romano viveva.
E ora questa improvvisa scomparsa di un eterno ragazzo che era nato nel 1962, il 15 settembre (come Fausto Coppi). Addio Romano, ci mancherà non vederti più pedalare con i tuoi ragazzi e soprattutto ci mancherà una persona buona e genuina.