MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Morto contro un Tir, paese in lutto Volontario ed ex dirigente di calcio

La vittima è Stefano Becattini: la fine a 71 anni, andava verso il mare. Ricordo commosso del sindaco. Aveva 2 figli

Morto contro un Tir, paese in lutto Volontario ed ex dirigente di calcio

di Massimo Bagiardi

Un brusco risveglio, la classica notizia che nessuno vorrebbe mai ricevere. Attorno alle 19 di venerdì sera, sul tratto della Fi.Pi.Li, verso il mare tra le uscite di Pontedera e Ponsacco, è morto Stefano Becattini 71 anni di Cavriglia, personaggio molto noto non soltanto nel suo comune di residenza ma anche a San Giovanni. C’è forse un malore alla causa del tutto, il Suv bianco si è schiantato contro un autoarticolato che era fermo su una piazzola di sosta e per lui non c’è stato niente da fare. E’ morto sul colpo, per estrarlo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco oltre, all’ambulanza e all’automedica che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sembra che stesse raggiungendo sul litorale tirrenico la moglie, Gianna, che lavora in una nota struttura ricettiva. Nonostante i suoi anni, Becattini ancora era impegnato come geometra per una ditta edile di Firenze, abitava nella frazione del Cetinale alle porte dell’abitato di San Giovanni, per molti anni è stato dirigente del settore giovanile del Cavriglia dove grazie alla sua passione, e a quella parallela della moglie, si è adoperato moltissimo nella crescita non soltanto professionale ma anche personale dei tanti ragazzi che ha visto all’opera nel corso nelle varie stagioni calcistiche. Ha coltivato per tanti anni questa passione, così come quella che ha avuto per la Sangiovannese negli anni d’oro della Serie C. Col suo camper, imboccava spesso e volentieri l’autostrada per essere al fianco dei giocatori azzurri nelle partite di campionato. Non erano trasferte di pochi minuti, sempre con la sua Gianna ben conosciuta a San Giovanni per essere stata tanti anni dipendente dell’IVV. Ultimamente si era un po’ allontanato dagli stadi, era anche tifoso della Fiorentina e molto amante degli animali. Oltre alla moglie lascia due figli, Gianni e Francesca. Il suo corpo, dopo l’autorizzazione del magistrato, è stato trasferito a medicina legale di Pisa per essere sottoposto all’autopsia. il sindaco di Cavriglia, Leonardo Degli Innocenti o Sanni, lo ha voluto così ricordare: "Stefano - afferma il primo cittadino - era conosciuto nella nostra comunità anche per la preziosa opera di volontariato prestata assieme alla moglie Gianna per la società sportiva del Cavriglia e per altre associazioni, nel corso degli anni.Viveva adesso al Cetinale e raggiungeva spesso Gianna impiegata in una nota struttura turistica nella Costa Degli Etruschi. Alla famiglia vanno le mie più sentite condoglianze e l’abbraccio di tutta la nostra comunità". La data del funerale si conoscerà solo dopo l’esame autoptico.