CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Morti nell’auto contro un pilone. In aula assicurazioni e funzionari. I familiari: "Vogliamo giustizia"

I genitori delle quattro vittime si sono costituiti parte civile: nuova udienza fissata per martedì 28 gennaio

La strada dove avvenne l’incidente nella notte fra il 2 e il 3 dicembre 2022 a San Giustino Umbro, nel quale persero la vita quattro giovani, Sul banco degli imputati l’ex sindaco di Monterchi, Massimo Boncompagni, in qualità e l’ingegner Marco Giorgis

La strada dove avvenne l’incidente nella notte fra il 2 e il 3 dicembre 2022 a San Giustino Umbro, nel quale persero la vita quattro giovani, Sul banco degli imputati l’ex sindaco di Monterchi, Massimo Boncompagni, in qualità e l’ingegner Marco Giorgis

Udienza di ordine burocratico e nuovo appuntamento fissato per martedì 28 gennaio prossimo. Così ieri mattina al Tribunale di Perugia per ciò che riguarda il processo, ancora in fase preliminare, sul tragico incidente stradale avvenuto nella notte fra il 2 e il 3 dicembre 2022 a San Giustino Umbro, nel quale persero la vita quattro giovani residenti fra Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina. Sul banco degli imputati l’ex sindaco di Monterchi, Massimo Boncompagni, in qualità di funzionario (ora in pensione) del Comune di San Giustino e l’ingegner Marco Giorgis, sempre della stessa amministrazione. Si è trattato di un passaggio interlocutorio, nel corso del quale c’è stata la costituzione delle responsabilità civili in capo alla compagnia assicurativa della Fiat Punto nella quale viaggiavano i quattro ragazzi; e al Comune di San Giustino con le due persone sopra ricordate, nei confronti delle quali pende l’accusa di non aver riposizionato il guard-rail nel tratto della vecchia statale 3 bis sul pilone del ponte in località Altomare, dove la vettura andò a sbattere con violenza in quella tremenda notte.

Nel corso dell’udienza, la compagnia assicurativa ha eccepito alcuni elementi circa la sua legittimazione passiva, che il giudice si è riservato di valutare. La discussione finale del capitolo preliminare è dunque slittata di tre mesi, alla fine di gennaio. In aula, ieri mattina – oltre ai legali a tutela delle parti – c’erano anche diversi familiari dei ragazzi che persero la vita: si chiamavano Natasha Baldacci, Gabriele Marghi, Nico Dolfi (tutti di Città di Castello e tutti di 22 anni) e Luana Ballini, la 17enne di Monte Santa Maria Tiberina. Erano diretti a Sansepolcro in discoteca, dopo aver preso parte a una festa di compleanno. Le famiglie sono difese dagli avvocati Riccardo Vantaggi, Eugenio Zaganelli, Giacomo Bacchi, Marco Nicastro, Leonardo Gabrielli e Gloria Cangi. Boncompagni e Giorgis sono invece assistiti rispettivamente dagli avvocati Luca Fanfani e Vittorio Betti.

Nella precedente udienza dello scorso giugno, il giudice Natalia Giubilei aveva accolto le istanze della parte civile, ammettendo la citazione in causa dell’amministrazione comunale di San Giustino e della compagnia con la quale era assicurata la Punto. Ciò aveva la precisa finalità di determinare le responsabilità per un eventuale obbligo di risarcimento in caso di condanna a carico di entrambe.