MARCO CORSI
Cronaca

Montevarchi. Si inizia ad esaminare la petizione di firme sull’area verde di via Fratelli Cervi

Oggi alle 18 la riunione della seconda Commissione Permanente.

L'area verde

L'area verde

Arezzo, 02 novembre 2023 – Parte l'analisi della petizione popolare in difesa dell'area verde di via Fratelli Cervi a Montevarchi. Il presidente della Seconda Commissione Permanente, incaricata dal sindaco di istruire la raccolta firme lanciata dal Comitato dei residenti nel quartiere contro l'affidamento di circa 1200 metri quadri del parco pubblico a un privato, ha convocato l’adunanza in seduta pubblica per oggi alle 18 nella sala dei Gruppi Consiliari – ingresso da vicolo del Campanile. "Dopo il Consiglio comunale aperto e tante nostre sollecitazione accogliamo positivamente l’iniziativa - commentano i capigruppo di Avanti Montevarchi - Europa Verde Fabio Camiciottoli, Impegno Comune Cristina Rossi ed Elisa Bertini del Partito Democratico. Certamente, come richiesto più volte, avremmo preferito anche per senso di trasparenza e per favorire la partecipazione e l’interlocuzione che prima di ogni nostra analisi e o approfondimento potesse svolgersi una reale interlocuzione con la rappresentanza dei promotori della petizione al fine di comprendere fino in fondo dubbi e aspettative sintetizzati nelle poche righe del testo. Riteniamo comunque positivo che il percorso inizi e che prenda avvio entro i termini stabiliti dalla nostra carta Costituzione rappresentata dallo Statuto comunale".

"Di fronte a circa 750 cittadini che hanno sottoscritto la petizione - uno strato importante dell’intera popolazione e non proprio alcuni come indicato in modo frettoloso nel testo della convocazione - riteniamo significativo avviare il percorso istituzionale che deve essere volto alla massima partecipazione e condivisione - proseguono - per costruire, partendo dal Consiglio comunale, una proposta di sintesi che possa rispondere alle esigenze e ai bisogni reali della comunità". L'auspicio degli esponenti di minoranza è che la commissione sia partecipata e che i consiglieri possano lavorare "per trovare soluzioni e prospettive che uniscano anziché dividere perché - concludono - le richieste di 750 cittadini non possono essere disattese. Una vicenda che ha provocato non poche polemiche anche in consiglio comunale, con le forze di opposizione decisamente contrarie all’operazione, difesa invece a spada tratta dal sindaco Silvia Chiassai Martini. La giunta non tornerà indietro sulla sua decisione. Questo quanto annunciato.