Arezzo, 02 novembre 2023 – Parte l'analisi della petizione popolare in difesa dell'area verde di via Fratelli Cervi a Montevarchi. Il presidente della Seconda Commissione Permanente, incaricata dal sindaco di istruire la raccolta firme lanciata dal Comitato dei residenti nel quartiere contro l'affidamento di circa 1200 metri quadri del parco pubblico a un privato, ha convocato l’adunanza in seduta pubblica per oggi alle 18 nella sala dei Gruppi Consiliari – ingresso da vicolo del Campanile. "Dopo il Consiglio comunale aperto e tante nostre sollecitazione accogliamo positivamente l’iniziativa - commentano i capigruppo di Avanti Montevarchi - Europa Verde Fabio Camiciottoli, Impegno Comune Cristina Rossi ed Elisa Bertini del Partito Democratico. Certamente, come richiesto più volte, avremmo preferito anche per senso di trasparenza e per favorire la partecipazione e l’interlocuzione che prima di ogni nostra analisi e o approfondimento potesse svolgersi una reale interlocuzione con la rappresentanza dei promotori della petizione al fine di comprendere fino in fondo dubbi e aspettative sintetizzati nelle poche righe del testo. Riteniamo comunque positivo che il percorso inizi e che prenda avvio entro i termini stabiliti dalla nostra carta Costituzione rappresentata dallo Statuto comunale".
"Di fronte a circa 750 cittadini che hanno sottoscritto la petizione - uno strato importante dell’intera popolazione e non proprio alcuni come indicato in modo frettoloso nel testo della convocazione - riteniamo significativo avviare il percorso istituzionale che deve essere volto alla massima partecipazione e condivisione - proseguono - per costruire, partendo dal Consiglio comunale, una proposta di sintesi che possa rispondere alle esigenze e ai bisogni reali della comunità". L'auspicio degli esponenti di minoranza è che la commissione sia partecipata e che i consiglieri possano lavorare "per trovare soluzioni e prospettive che uniscano anziché dividere perché - concludono - le richieste di 750 cittadini non possono essere disattese. Una vicenda che ha provocato non poche polemiche anche in consiglio comunale, con le forze di opposizione decisamente contrarie all’operazione, difesa invece a spada tratta dal sindaco Silvia Chiassai Martini. La giunta non tornerà indietro sulla sua decisione. Questo quanto annunciato.