REDAZIONE AREZZO

MONTEVARCHI, Parte l'iter per la nuova mensa del polo scolastico del Giglio

Il Comune di Montevarchi ha pubblicato una gara d'appalto per la realizzazione di una mensa al servizio delle scuole dell'Istituto comprensivo Magiotti. Il progetto prevede la costruzione di un refettorio e di una tettoia per un totale di 765mila euro, finanziati con fondi Pnrr. Inoltre verrà realizzata anche una mensa a Levane.

MONTEVARCHI, Parte l'iter per la nuova mensa del polo scolastico del Giglio

Prosegue senza intoppi l’iter per la realizzazione della nuova mensa del polo scolastico del Giglio. È stati infatti pubblicata la gara d’appalto per il nuovo refettorio, un intervento dall’importo complessivo di oltre 765mila euro, di cui 588mila finanziati con fondi derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

I termini utili scadranno alle ore 12 del prossimo 1 agosto 2023, per rientrare nei tempi di aggiudicazione imposti dalla tabella di marcia del Pnrr. Il progetto prevede la realizzazione di una mensa al servizio delle scuole dell’Istituto comprensivo Magiotti, di cui il plesso scolastico del Giglio è ad oggi sprovvisto. Il nuovo refettorio sorgerà in posizione adiacente alla palestra su di una superficie di 558 metri quadrati e potrà accogliere al suo interno 85 utenti per turno di refezione.

Sarà inoltre composto da un locale di sporzionamento pasti e da una zona lavaggio e servizi. All’esterno è prevista la realizzazione di una tettoia per mettere al riparo i bambini nel percorso di collegamento tra la scuola dell’infanzia e la mensa e verrà costruita una rampa di accesso ai locali per le persone con ridotte capacità motorie.

L’amministrazione comunale, per accedere alle risorse europee, ha partecipato ad un bando ministeriale per l’estensione del tempo pieno. La realizzazione della nuova mensa andrà a colmare una mancanza significativa del plesso del Giglio che ospita, tra scuola dell’infanzia e scuola primaria, circa 260 bambini, mentre 243 alunni frequentano la scuola secondaria di primo grado.

Attualmente il refettorio è stato ricavato nel corridoio al piano terra della primaria perché nel corso degli anni gli spazi originari adibiti al consumo dei pasti sono stati trasformati in aule per l’attività didattica, visto lo sviluppo della scuola. L’intervento al Giglio non sarà l’unico che amplierà il servizio di refezione nelle scuole di Montevarchi grazie al Pnrr. Arriveranno oltre 600mila euro di fondi europei per dotare di una mensa adeguata anche la scuola elementare di Levane, dove ad oggi i bambini non dispongono di un luogo idoneo per consumare i pasti. Verrà realizzata a fianco dell’edificio principale e sarà collegata al nuovo spazio attraverso un tunnel. A disposizione degli studenti della primaria e dei più piccoli della materna ci saranno 245 posti. Il cantiere dovrebbe partire entro la fine dell’anno.