di Francesco Tozzi
Montevarchi insieme a Cavriglia sull’Olimpo della sostenibilità. Su 7 comuni italiani che si sono contraddistinti per interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico su edifici pubblici, sviluppo dell’autoconsumo e delle comunità energetiche, ben due sono valdarnesi. La cerimonia per il riconoscimento Gse, "Vivi-Premio Territorio Vivibile", si è tenuta ieri durante la 39esima assemblea annuale di Anci allo stand del Gestore Servizi Energetici della Fiera di Bergamo. Un riconoscimento importante per le città che si distinguono nell’implementazione delle energie rinnovabili, con un lavoro innovativo sugli immobili pubblici, ma anche con un’attenzione alle attività produttive, all’occupazione e alla riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale. Il Comune di Montevarchi è stato premiato per la riqualificazione di due edifici pubblici con il conto termico, per i quali il Gse ha riconosciuto circa 182mila euro di incentivi, in particolare il 58% per interventi di coibentazione degli involucri e per la collaborazione nella realizzazione della Comunità energetica rinnovabile Valdarno, in partenariato pubblico e privato.
"Sono orgogliosa per il premio che la nostra città ha ricevuto - ha detto il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini - sia per gli incentivi dati agli interventi di coibentazione della scuola media Mochi di Levane e della palestra della scuola media Petrarca, che per la proficua collaborazione avuta con il Gse per la nascita della prima comunità energetica d’Italia per dimensioni e struttura giuridica". Si tratta del secondo riconoscimento ricevuto a livello nazionale in tre settimane per il progetto legato alla Comunità energetica. "Sono convinta - ha proseguito il primo cittadino - che chi amministra abbia il dovere di progettare il futuro della propria città e di non fermarsi alle gestione dell’ordinario. La crisi energetica che si è trasformata in emergenza economica e sociale, ci ha dato la motivazione per lavorare a un cambiamento già nel 2023 per una Montevarchi più green che permetta un risparmio importante per i cittadini e una maggiore competitività delle aziende, per i prossimi 20 anni" ha concluso.
Onorificenza anche per il Comune di Cavriglia. Il paese delle miniere è stato premiato per aver reso tre edifici scolastici ad emissioni prossime allo zero con il conto termico e per aver attivato i contatti di scambio sul posto e di ritiro dedicato. Per questo sono stati riconosciuti dal Gse oltre 1,3 milioni di euro di incentivi. "Una profonda soddisfazione per me ritirare questo premio - ha affermato il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni - riconoscimento per quanto fatto dall’amministrazione nell’ottica di rendere Cavriglia un comune ecosostenibile e in linea con le politiche green e della transizione ecologica. Sono altresì certo che il cammino fin qui intrapreso proseguirà con ulteriore e rinnovato slancio".
A Cavriglia, oltre al parco fotovoltaico tra i più grandi d’Europa, è da alcune settimane operativo il primo impianto al mondo di accumulo energia basato sulle rocce, realizzato alla centrale Enel di Santa Barbara. Il sistema Tes potrà essere impiegato per immagazzinare l’energia in eccesso prodotta da fonti rinnovabili sotto forma di calore, per offrire servizi di decarbonizzazione a clienti industriali e per integrare soluzioni di accumulo con impianti rinnovabili. Due amministrazioni comunali che raggiungono così la vetta dell’efficienza energetica e ottengono importanti finanziamenti per proseguire nella direzione di un futuro più verde e sostenibile per famiglie, aziende ed enti pubblici.