Mici nei rifiuti: caccia al responsabile. Due sono salvi, parlano i soccorritori

Luigina Campedelli dell’Enpa racconta l’intervento: le indagini per scoprire chi li abbia buttati via

Mici nei rifiuti: caccia al responsabile. Due sono salvi, parlano i soccorritori

Mici nei rifiuti: caccia al responsabile. Due sono salvi, parlano i soccorritori

"Abbiamo vissuto un vero dramma". Luigina Campedelli racconta con queste parole l’episodio gravissimo avvenuto lunedì a Montevarchi, nel quartiere del Pestello. Tre gattini appena nati sono stati chiusi in un sacchetto di plastica e gettati nei bidoni dell’immondizia, proprio come se fossero un rifiuto. Uno di loro, purtroppo, non ce l’ha fatta. "I gattini era all’interno di cassonetti ad accesso controllato - spiega la rappresentante di Enpa Valdarno - quindi era impossibile intervenire perché apribili soltanto grazie all’apposita tessera. È stata dura sentire il miagolio ed essere costretti a rimanere con le mani in mano. È stata allertata dunque la polizia municipale, che ha dovuto contattare Sei Toscana affinché ci aiutasse nel recupero dei gattini". Le complesse operazioni, che hanno visto pure l’apporto dei Vigili del Fuoco, hanno permesso di aprire il cassonetto, svuotarlo ed individuare così il sacchetto contenente i cuccioli in evidente stato di sofferenza. "Sono tuttora in corso le indagini - aggiunge Campedelli - ma per il momento il responsabile non è stato individuato. Se qualcuno ha visto qualcosa, lo faccia presente. L’Enpa è pronta a costituirsi parte civile in caso di procedimento". L’associazione, dunque, andrà fino in fondo, se necessario. La prima cosa da fare, però, in modo da non dover più assistere a tragedie di questo tipo, è continuare a sensibilizzare le persone su quanto sia fondamentale la sterilizzazione. "Vogliamo comunque ricordare l’importanza delle sterilizzazioni per non arrivare a queste forme di crudeltà e di inciviltà - sottolineano dal gruppo di volontari - Bisogna dire che le istituzioni sono state sempre presenti e per questo le ringraziamo". Stanno bene invece gli altri due mici della cucciolata sopravvissuti. Sono riusciti a passare la nottata e adesso tutti incrociano le dita per il loro futuro e per vederli crescere sani. "Non è facile - spiega Luigina - perché gattini così piccoli vanno alimentati ogni ora e mezza, giorno e notte. In più non hanno la mamma e rischiano di prendere freddo. Ma noi ci proviamo lo stesso. Spesso tutte queste attività vengono fatte da volontari, che dedicano il loro tempo a prendersi cura degli animali. A queste persone va il nostro plauso". Purtroppo, quella dell’abbandono, non è una prassi isolata, ma che si ripete ogni anno. Enpa Valdarno, dal 2013, sterilizza circa 600 gatti all’anno, ma nonostante ciò sono quasi 300 i felini che tutti gli anni vengono recuperati e affidati alle cure della sezione Enpa di San Giovanni Valdarno.