A Casermacheoligica di Sansepolcro prosegue la mostra dedicata all’arte tipografica. Fino al 26 novembre sarà possibile ammirare le opere dell’artista Max Fish nella mostra dal titolo Messo al muro _ Abbracciare le imperfezioni, una serie di manifesti realizzati a stampa tipografica a caratteri mobili. La mostra si concluderà con l’ultimo dei laboratori tenuti dall’artista, aperti a partecipanti da varie parti d’Italia che potranno stampare sui macchinari allestiti in mostra. Aderente al movimento internazionale della “bad print”, l’artista si ispira alla street art e il graffitismo e raccoglie parole, ispirate alla poesia e alle scritte raccolte sui muri. I manifesti, incisivi e taglienti, ironici, sul filo del sarcasmo, riflettono sul cambiamento di significato delle parole a seconda dei contesti in cui sono inseriti, invitano lo spettatore a prendere posizione. Attraverso la stampa tipografica in grandi dimensioni i testi diventano immagini, le lettere impresse su carta, sovrapposte, stratificate, riprodotte in più copie mai identiche, riflettono sulla riproducibilità dell’immagine-testo. La mostra è un work in progress, come dimostrano le presse e i torni presenti in allestimento, strumenti utilizzati dall’artista per la continua produzione di nuovi manifesti che integrano le opere già in mostra e sono a disposizione del pubblico che partecipa ai workshop tenuti da Max Fish.
Cronaca"Messo la muro" la mostra di Max Fish a Casermarcheologica