REDAZIONE AREZZO

Medioetruria, nuovo appello. Il comitato Sava non molla e chiede un altro confronto

"Faccia a faccia con le categorie economiche"

Medioetruria, nuovo appello. Il comitato Sava non molla e chiede un altro confronto

CORTONA

Il comitato Sava non molla e annuncia di voler presto incontrare categorie economiche e amministratori per poter sensibilizzare al tema MedioEtruria e alla sua collocazione a Rigutino.

Il presidente Matteo Galli rientrato a Bruxelles ed in partenza per gli Stati Uniti, ha dichiarato di "voler ancora insistere sul merito, rispetto all’ ipotesi ministeriale, quella di Creti, che, pure solo immaginata, sarebbe dannosissima per le vallate aretine, ancor più penalizzate di fronte all’ attuale situazione di prolungata carenza infrastrutturale".

Il segretario dello schieramento omenico Alberti si è detto "pronto al colloquio con alcuni amministratori cortonesi e con gli industriali aretini, annunciando di chiedere un nuovo confronto con quanti osteggiano la soluzione aretina e le relative compensazioni a vantaggio delle altre province interessate".

Intanto, il gruppo scientifico del comitato, ha visto l’ingresso di nuovi professionisti che, come ricordano Galli e Alberti "solo per solo amore al bene comune, continuano a mettere a disposizione della collettività parte del proprio tempo libero".

"Il nostro è un cammino faticoso e a tratti scoraggiato – conclude la nota del comitato Sava – ma che dev’essere percorso fino alla fine e senza rimpianti. Specialmente se a perdere questa partita così importante fossero stati proprio i silenzi della produttività aretina, nonostante la riconfermata rappresentatività nelle associazioni. Con quasi ottomila firme – viene infine sottolineato nell’ultimo intervento – ci prepariamo così a monitorare le prossime iniziative del governo e della Regione Umbria sulla vicenda".

La.Lu.