Medioetruria: Meoni boccia Giani "Patto tra Regioni, poi la scelta"

Il sindaco di Cortona ribalta la linea del governatore: "Non è lui a decidere la collocazione ma gli esperti"

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di Lucia Bigozzi

Suona la carica sulla stazione Eudiometria, condivide il monito lanciato alla Regione dalle Camere di Commercio Arezzo-Siena e del’Umbria e boccia la strada indicata dal governatore Giano: "Sì alla stazione ma prima decidiamo dove". Dal colle di Cortona che domina la Vichiana, il sindaco Luciano Meoni osserva la mappa con le due opzioni - Farneta e Vagnotti - e rimette la Valdichiana al centro del tira e molla su dove costruire la stazione Medioetruria.

Sindaco Meoni, il presidente Giani dice: l’opera si fa ma prima decidiamo dove. Cosa risponde?

"E’ esattamente l’opposto. Prima occorre che Regione Toscana e Regione Umbria firmino un protocollo di intesa in cui sia messa nero su bianco l’impegno a realizzare l’opera strategica per un territorio vasto che abbraccia tre province e rappresenta un’opportunità irripetibile di crescita e sviluppo".

E la scelta sulla collocazione?

"Non spetta a Giani che è un politico, bensì agli esperti in base a criteri tecnici. Sono loro a dover individuare il luogo più adatto e rappresenti la migliore sintesi delle istanze dei territori".

Giani ha annunciato che dopo le elezioni convocherà la Conferenza dei servizi. Lei quale posizione porterà?

"Spero di essere invitato e a Giani dirò che il primo step è firmare il protocollo di intesa con l’Umbria. Cortona mette a disposizione il proprio territorio senza campanilismi. Certo è che la scelta deve essere demandata ai tecnici non ai politici".

Qual è la sua idea sul luogo?

"La nostra posizione è chiara: la stazione dell’Alta Velocità deve essere baricentrica rispetto ai territori delle tre province e le valutazioni non sono solo quelle sui flussi turistici, bensì sul numero di abitanti, la distanza per raggiungerla e le infrastrutture viarie che consentono collegamenti diretti e rapidi. La Valdichiana è il territorio più baricentrico. Siamo aperti ad altre scelte purchè l’opera si faccia, ma devono essere supportate da motivazioni oggettive e tecniche".

Perchè la Valdichiana è strategica?

"Abbiamo il casello autostradale e la superstrada Siena-Perugia. La nostra opzione è basata sulla centralità delle infrastrutture che collegano in maniera diretta i territori interessati a Medioetruria. Le nostre ipotesi sono Farneta all’altezza della linea ferroviaria direttissima e Vagnotti, nella zona di Santa Caterina; entrambe a poche centinnaia di metri dalla direttissima e la superstrada Siena-Perugia".

Per Giani l’opzione Farneta sconta il gap della maggiore distanza tra linea lenta e direttissima. Cosa risponde?

"Non è vero e non necessariamente linea lenta e direttissima devono essere vicine".

Perchè?

"Se Giani pensa che un senese o un perugino prendano il treno locale che viaggia sulla linea lenta per arrivare alla stazione, si sbaglia. Medioetruria si raggiunge con i veicoli, auto, pulmann. Occorre fare parcheggi e agevolare la rapidità dei trasferimenti. Conosco bene la funzionalità di Mediopadana: i viaggiatori vanno in stazione in auto e hanno comodi parcheggi".

Come giudica la posizione delle Camere di Commercio Arezzo-Siena e dell’Umbria?

"Positivamente. Gli enti camerali hanno espresso una linea di massima correttezza, esattamente come diciamo noi: prima il protocollo di intesa tra le due Regioni poi la scelta del luogo".

C’era bisogno di questa sollecitazione?

"C’è un timore sul rischio che, alla fine, l’opera potrebbe non essere fatta, perchè ci sono diatribe politiche che dovrebbero essere messe da parte e che potrebbero intervenire sulla scelta".

A cosa si riferisce?

"Sappiamo da fonte attendibile che Regione Umbria era pronta a firmare il protocollo sull’opera ma dal ministero hanno risposto che la Toscana non lo era. Sono preoccupato, perchè la logica dei campanili non ha senso".

Le opzioni Rigutino e Chiusi la convincono?

"Valuto non percorribile l’ipotesi Chiusi sul piano dei collegamenti e Rigutino non è baricentrica alla rete che serve Perugia e Siena".