
Frances Mayes pronuncerà stasera. il giuramento che la renderà cittadina italiana
Oggi ore 18.30, nella sala del Consiglio comunale di Cortona, Frances Mayes pronuncerà il giuramento che la renderà ufficialmente cittadina italiana. La cerimonia rappresenta l’atto conclusivo del riconoscimento concesso con decreto del Presidente della Repubblica per "speciali meriti". La scrittrice statunitense, autrice di 24 libri – tra cui il celebre Under the Tuscan Sun – Mayes ha contribuito significativamente alla promozione dell’Italia nel mondo. Le sue opere, tradotte in 57 lingue, hanno valorizzato il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano, portando particolare attenzione alla città di Cortona, divenuta celebre anche grazie al film tratto dal suo romanzo.
L’Italia le rende omaggio dopo tanti anni. Che emozione prova? "Molti anni fa ho ricevuto la cittadinanza onoraria a Cortona e ad Arezzo, ma non avrei mai immaginato una cittadinanza nazionale per meriti particolari. L’idea è nata con Riccardo Illy, che poi mi ha candidata. Sono onorata e grata. Spero solo che il mio italiano migliori magicamente con la cittadinanza!"
Oltre la metà dei suoi libri li ha dedicati all’Italia. Cosa ama di più di questo Paese? "Scoprire l’Italia è un viaggio che dura una vita. Nessun altro Paese al mondo racchiude tanta bellezza, cultura e storia. Per scrivere ‘Always Italy’ ho visitato tutte le regioni in due anni di ricerca. Ogni volta scopro nuovi luoghi da amare. Ho scritto tanto, eppure mi sento ancora una principiante".
Qual è la più grande lezione che l’Italia le ha insegnato? "Una targa in marmo trovata a una fiera d’antiquariato diceva: Memento Vivere. Credo che sia questo il messaggio più profondo: vivere pienamente ogni giorno. In Italia ho imparato ad assaporare la quotidianità"
Ha un luogo del cuore in Italia, oltre Cortona? "Tanti. Amo la Puglia, le Marche, il Friuli, l’Alto Adige. Sono affezionata a città come Torino, Trento, Ostuni, Carloforte… ma Cortona resta il mio centro emotivo".
Non è un caso che riceverà la cittadinanza proprio a Cortona. Come trova oggi la città? "Da quando sono arrivata nel 1990, Cortona è cambiata molto, ma ha conservato il suo fascino. È ancora un gioiello, con un mix speciale tra intimità provinciale e apertura internazionale. La vita culturale è vivace: concerti, mostre, sagre, una bellissima vita di piazza. Anche la ristorazione è migliorata tantissimo"
C’è qualche consiglio che si sente di dare agli amministratori? "Prendo spesso il treno e trovo molto utili i collegamenti Frecciarossa da Terontola. Se verrà realizzata la stazione a Creti, sarà un grande passo avanti".
C’è attesa per il film tratto da Women in Sunlight, con Susan Sarandon. Novità? Cortona sarà coinvolta? "La produzione, Water’s End, è ottimista: le riprese potrebbero iniziare entro l’anno. È stato scelto un regista. Non so ancora dove sarà girato, ma Cortona è così magnetica e bella che sono sicura sarà presa in considerazione".
Scrive ancora ogni giorno? Su cosa sta lavorando ora? "Scrivo sempre, anche se non proprio ogni giorno. Sto preparando una raccolta di saggi sul processo creativo e la scrittura come pellegrinaggio. Intanto mi godo l’estate: cucino, viaggio e vedo amici. Continuo a scrivere sul mio Substack articoli settimanali sull’Italia – l’ultimo era su Monte Oliveto Maggiore – e leggo tantissimo".