REDAZIONE AREZZO

Maternità surrogata, coppia bloccata negli Usa

AREZZO Fino a due anni di carcere, e una multa da 600mila a un milione di euro. È questo che...

AREZZO Fino a due anni di carcere, e una multa da 600mila a un milione di euro. È questo che...

AREZZO Fino a due anni di carcere, e una multa da 600mila a un milione di euro. È questo che...

AREZZOFino a due anni di carcere, e una multa da 600mila a un milione di euro. È questo che rischia la coppia aretina che a metà dello scorso febbraio, in California, ha visto nascere un figlio attraverso la maternità surrogata. Una pratica legale nello Stato del Sole, ma che in Italia - in base alla nuova legge voluta dal governo Meloni, che la definisce reato universale - rischierebbe di confinare la coppia dietro le sbarre. Coppia che, nel frattempo, ha deciso di restare negli Usa con il neonato. "Ho consigliato ai miei assistiti di restare in California, perché non c’è la necessaria chiarezza su cosa succederebbe al loro rientro in Italia", ha dichiarato l’avvocato Gianni Baldini del foro di Firenze. "Non è chiara, infatti, la procedura che scatterebbe in base alla nuova legge". I due uomini, hanno deciso di rimanere al fianco del piccolo nato, lavorando da remoto per le multinazionali di cui sono dipendenti. La coppia gay si era recata in California per avere un figlio tramite la gestazione per altri diversi mesi fa, quando in Italia la pratica non era ancora considerata reato universale. Adesso, per la famiglia, non resta che pensare a una modalità con cui rientrare in Italia senza rischiare una procedura penale. Anche se il bambino è figlio biologico di uno dei due membri della coppia, infatti, la famiglia rischierebbe, senza l’autodenuncia, di assicurarsi futuri problemi legali. Un nodo da sciogliere per l’avvocato Gianni Baldini, noto per le sue battaglie in difesa dei diritti civili e che avrà adesso a che fare con le incertezze della nuova legislazione.S.C.