
Massini e Ozpetek. Mattatori d’élite in due teatri
La regia di Ferzan Ozpetek e l’interpretazione di Stefano Massini.
Il grande teatro va in scena stasera al Petrarca di Arezzo e al Signorelli di Cortona. Sul palco aretino arriva "L’interpretazione dei sogni". Stefano Massini, primo e unico drammaturgo e interprete italiano ad aver ricevuto il prestigioso Tony Award, l’Oscar del teatro statunitense, sarà sul palco stasera alle 21 nell’ambito della programmazione nata dalla sinergia tra Fondazione Toscana Spettacolo, Fondazione Guido d’Arezzo e Comune. Perché sogniamo? Perché per l’essere umano è un bisogno vitale? Massini porta a compimento la sua decennale ricerca su "L’interpretazione dei sogni" di Freud, iniziata nel 2008 e costellata di prestigiose occasioni pubbliche. In questa produzione Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Teatro della Toscana e Teatro di Roma Massini torna nel mondo di Freud mettendo il suo estro di narratore al servizio di uno spettacolo liberamente ispirato agli scritti del padre della psicoanalisi. In scena, sulle note eseguite dal vivo di Enrico Fink, prende forma un variopinto mosaico di personaggi che, narrando i propri sogni, compongono una sinfonia di immagini e di possibili interpretazioni in cui il pubblico può riconoscersi e ritrovarsi. Lo spettacolo sarà in replica domani. Ancora un doppio appuntamento al Teatro Signorelli di Cortona, stasera e domani è in arrivo "Magnifica presenza", uno spettacolo di Ferzan Ozpetek. Il regista, tra i più amati del nostro cinema, prosegue così il percorso inaugurato con Mine vaganti, e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia esplosiva: Tosca D’Aquino, Serra Yilmaz e Federico Cesari, insieme a Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella. La storia di Pietro, ragazzo catanese con aspirazioni d’attore che si trasferisce a Roma e nella sua nuova casa la sua vita viene turbata da strane presenze, che solo lui vede; si tratta di una bizzarra compagnia teatrale con cui instaura un rapporto d’amicizia, cercando di capire le ragioni che li trattengono nel presente. Sempre stasera alle 21 al Dovizi di Bibbiena, va in scena poi Eva diario di una costola con Rita Pelusio