Mancini Proietti Oggi il funerale

A San Rocco a Pilli verrà celebrata la messa del vice questore morto in moto a Levanella

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E’ il giorno dell’ultimo saluto a Mauro Mancini Proietti, l’ex dirigente del Commissariato di Polizia di Stato di Montevarchi prematuramente scomparso a 60 anni in un tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di martedì scorso alle porte della città. La Procura della Repubblica di Arezzo, dopo gli esami di rito, ha rilasciato il nulla osta ai familiari e la salma nel pomeriggio di ieri è stata trasferita dall’obitorio dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia alla chiesa di San Bartolomeo a San Rocco a Pilli, il paese in provincia di Siena dove il vice questore risiedeva insieme alla moglie e alla figlia. Qui è stata allestita la camera ardente, aperta dalle 17, e i funerali saranno celebrati oggi alle 15. Nel frattempo il magistrato inquirente ha disposto ulteriori verifiche tecniche sulla moto sulla quale viaggiava Mancini Proietti per accertare il corretto funzionamento di alcune componenti meccaniche. Come si ricorderà la vittima stava viaggiando a bordo della sua motocicletta lungo via Aretina, il tratto urbano della Regionale 69, verso Levane. Arrivato a pochi metri da Levanella, il quartiere alla periferia Sud dell’abitato montevarchino, era stato notato dagli automobilisti che transitavano sulla ex Statale, in un’ora di punta e con il traffico rallentato, perdere il controllo del mezzo che aveva continuato a scivolare sull’asfalto. Sbalzato di sella, Mancini Proietti era finito nella corsia opposta di marcia proprio mentre sopraggiungeva un camioncino che non aveva potuto evitare di travolgerlo. Un impatto fatale e a nulla erano valsi i soccorsi dei sanitari del 118 arrivati sul posto con automedica, ambulanza e con l’elisoccorso. Una morte che ha suscitato profondo cordoglio in tutta la vallata dove l’ex vice questore era conosciuto e stimato per la sua attività come uomo delle istituzioni e non solo.