REDAZIONE AREZZO

Maggini, malore fatale Chiesa piena per l’addio

Sarebbe stato un mancamento a provocare l’incidente in moto a Cesenatico

Maggini, malore fatale Chiesa piena per l’addio

La chiesa di San Marco

stracolma per il funerale di Gianni Maggini, l’imprenditore nel settore vivaistico morto a 52 anni sabato scorso in un incidente stradale sulla strada statale Adriatica a Cesenatico.

Era a bordo della sua Moto Guzzi di grossa cilindrata con la moglie Katia Romanelli quando ha impattato sul guard rail a lato della strada ed è morto praticamente sul colpo. I sanitari hanno tentato di rianimarlo, senza successo.

Anche la moglie, che è anche una podista conosciuta per i suoi successi nelle gare minori, era presente all’ultimo saluto, ancora costretta su una sedia a rotelle, dopo che è stata dimessa dall’ospedale Bufalini di Cesena in cui è stata ricoverata per alcuni giorni per alcune fratture e un’emorragia interna per cui è stato necessario un intervento chirurgico.

Moltissime le persone presenti all’ultimo saluto, frastornate e sgomente per la morte improvvisa dell’amico, Maggini riposerà nel cimitero di Arezzo.

Ancora da delineare con precisione le cause che hanno provocato il tragico incidente in uno dei primi fine settimana di sole di primavera in cui i coniugi volevano probabilmente godersi qualche ora di relax sulla Riviera Romagnola. Non ci sarebbero stati segni di frenata sull’asfalto, Maggini avrebbe superato un’auto per poi perdere improvvisamente il controllo della due ruote. Probabile che gli sia stato fatale un malore.