
Lupi ancora all’attacco. Il gregge azzannato
TERRANUOVA
Non si fermano gli attacchi dei lupi in Valdarno e ancora una volta sono le colline di Terranuova il teatro delle incursioni. Stavolta è stato preso di mira il gregge di un’azienda agricola di Campogialli che nei giorni scorsi ha pagato dazio alla fame dei predatori perdendo 3 pecore di razza meticcia. All’allevatore non è rimasto altro che segnalare la vicenda ai tecnici del Dipartimento della Prevenzione – Unità funzionale Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare della Asl Tset che hanno eseguito il sopralluogo e trasmesso notizia dell’accaduto al sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, per le determinazioni del caso. E visto che il raid dei "carnivori vaganti" aveva lasciato sul terreno ben poco delle carcasse degli ovini uccisi, il primo cittadino ha provveduto ad emettere un’ordinanza per disporre lo smaltimento dei resti attraverso l’interramento. Si tratta di un nuovo episodio della lunga catena di scorrerie tra gli ovili e gli stazzi delle numerose imprese agricole che insistono nei vari centri collinari del comprensorio valdarnese.
Un danno economico consistente, come ripetono da tempo gli imprenditori e le associazioni di categoria, perché le greggi, oltre ad essere assaltate anche in pieno giorno, subiscono contraccolpi evidenti nella produzione di latte, rallentando la filiera della trasformazione, e nel percorso riproduttivo con frequenti aborti spontanei. Da ricordare tra gli ultimi precedenti la protesta eclatante inscenata nel marzo scorso da un allevatore di Ponticino che, dopo l’ennesimo attacco dei lupi al suo gregge, aveva portato nella centralissima piazza Guido Monaco ad Arezzo la carcassa di una pecora sgozzata dai lupi poche ore prima per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di interventi risolutivi.