L’onda lunga del Natale. Boom di turisti e presenze

Partenza sprint per Santo Stefano sfruttando i giorni di vacanza in famiglia. Per gli alberghi gli esperti prevedono il pienone nell’ultimo scorcio dell’anno.

L’onda lunga del Natale. Boom di turisti e presenze

L’onda lunga del Natale. Boom di turisti e presenze

L’onda lunga della Città del Natale prosegue e soffia gonfiando le vele del turismo e delle presenze tra le mura del centro storico e non solo. A oltre un mese dal taglio del nastro i dati sono in crescita e i giorni di Natale- comprendendo vigilia e Santo Stefano - hanno fatto registrato un altro passo in avanti, come conferma anche Simone Chierici, assessore del Comune di Arezzo e presidente della Fondazione In Tour.

"Guardando i dati delle presenze alberghiere abbiamo replicato i numeri dello stesso periodo dello scorso anno, anzi - spiega Chierici - forse c’è stato anche un miglioramento proprio durante questa settimana, iniziata con il giorno di Natale". Numeri che si riferiscono alle presenze nelle strutture ricettive per tutti coloro che vogliono visitare la Città del Natale, le sue attrazioni proprio nel corso dell’ultima settimana dell’anno, quella che di fatto accenderà ogni giorno all’interno del centro storico luci e attrazioni.

"Inutile negarlo - prosegue Chierici - siamo tutti molto contenti per quanto visto fino ad oggi in termini di visite. I bilanci si fanno alla fine, ma la Città del Natale conferma ancora una volta un livello decisamente alto che è stato mantenuto. Inoltre i flussi turistici sono stati decisamente importanti alla luce di quanto avevamo registrato invece nei mesi di luglio e agosto". Mesi estivi in cui Arezzo, così come altre città Toscane e non solo, avevano notato una flessione. Certo è che Natale ma soprattutto Santo Stefano sono stati due giornate da bollino rosso. "Non solo gli aretini che magari dopo il pranzo in famiglia hanno voluto concedersi una passeggiata in centro - sottolinea il presidente di In Tour - ma anche tanti turisti hanno scelto la Città del Natale per la loro gita fuori porta del 26 dicembre. Vi garantisco che per Santo Stefano passeggiando al Prato si potevano sentire accenti non aretini".

E adesso l’onda lunga dell’evento dell’anno proseguirà senza sosta con il Capodanno pronto a stagliarsi all’orizzonte per un altro fine settimana dove gli alberghi, b&b e le varie strutture ricettive all’interno della città e non solo potrebbero far registrare un sold out che andrebbe a testimoniare il successo di questa edizione della Città del Natale.

Matteo Marzotti