Live painting contro la guerra alla mostra di Rapiti

La mostra "Era meglio se l’avessero preso all’accademia" di Maurizio Rapiti alias Benjamin “Bibi” Netanyahu a Sansepolcro continua fino al 2 aprile. Evento finale stasera con live painting su pace e riflessione sul conflitto in Palestina.

Prosegue fino al 2 aprile, allo spazio Art & People di via XX Settembre 106, a Sansepolcro, la mostra “Era meglio se l’avessero preso all’accademia”, personale di pittura di Maurizio Rapiti alias Benjamin “Bibi” Netanyahu. L’esposizione, realizzata in collaborazione con l’associazione Cultura della Pace, sarà visitabile dal venerdì alla domenica, dalle ore 18 alle 20, a ingresso libero e gratuito.

Stasera venerdì 29 marzo, alle ore 21, ci sarà l’ultimo evento collaterale della mostra, ovvero un live painting di artisti vari dal titolo “La passione di tutti”. Le vetrine di Art & People accoglieranno parole di pace e riflessione nei confronti delle guerre, ponendo l’attenzione sulla tragica situazione in Palestina, dove va avanti dallo scorso ottobre una feroce controffensiva delle forze di difesa israeliane, mentre il mondo occidentale di fatto giustifica, con il suo assordante silenzio, il massacro della popolazione civile palestinese. La mostra di Rapiti ha riscosso fin dalla sua apertura interesse e curiosità da parte di un vasto pubblico. “Era meglio se l’avessero preso all’accademia” prende infatti spunto dalle aspirazioni artistiche giovanili di Adolf Hitler, cassate dalle bocciature all’esame di ammissione dell’Accademia di Belle Arti di Vienna. Con un’operazione originale l’artista valtiberino, ha riprodotto alcuni dei quadri realizzati in gioventù dal feroce dittatore.