
Lions Club, assegnata a Laurenzi la borsa di studio dedicata alla fisica
La fisica per scoprire il mondo e soprattutto per costruire un futuro sostenibile. Partendo dalle giovani generazioni ai quali andrà in eredità il pianeta. Su questo ha lavorato e continua a lavorare, insieme agli altri club aretini, il Lions Club Arezzo Mecenate che ha aperto l’annata lionistica con un ospite speciale, Edoardo Laurenzi, studente dell’Itis Galilei di Arezzo, al quale è andata la prima borsa di studio dedicata proprio alla fisica che ogni anno il club consegnerà a giovani di talento per aiutarli a proseguire con successo il percorso di studi.
Laurenzi, selezionato tra gli studenti dell’Istituto, ha potuto fare una esperienza nel laboratorio svizzero di Berna con il professor Saverio Braccini, anche lui un orgoglio aretino che si occupa delle applicazioni della fisica alla medicina nucleare, e al Cern di Ginevra, il laboratorio di ricerca scientifica sulla fisica delle particelle elementari i cui trasformatori sono prodotti dall’azienda aretina Tesar.
Durante la serata, a cui erano presenti il vicesindaco Lucia Tanti e le autorità lionistiche, la presidente Alessia Biasella, ha presentato il programma dell’annata sul tema "Sosteniamoci: unione per costruire un futuro sostenibile" dedicato alla comunità aretina attraverso una serie di service mirati all’educazione e alla prevenzione.
Saranno realizzati poster per la pace dagli studenti delle scuole locali.
Per prevenire il diabete verranno organizzate passeggiate per le vie del centro storico in occasione della Giornata mondiale del diabete coinvolgendo i bambini per sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’attività fisica.
E saranno raccolti fondi per le associazioni che lavorano con persone disabili. Un impegno concreto per migliorare la vita ai cittadini più vulnerabili.