Martedì 16 scade il termine per il pagamento dell’acconto Imu (imposta unica comunale) per il 2020, che è variata rispetto al 2019. Lo ricorda l’amministrazione comunale di San Giovanni. Nella home page della sezione tributi, il contribuente potrà trovare un link ad un programma di autocalcolo. L’assistenza alla compilazione, sia attraverso l’utilizzo dello strumento di calcolo on line, sia mediante l’attività di sportello, è un servizio gratuito, di cui il contribuente può fruire sulla base dei dati forniti dallo stesso, della cui correttezza risponde direttamente. Ecco le nuove aliquote per il 2020, approvate dal Consiglio e già in vigore. L’abitazione principale di lusso passa da dallo 0,5 % allo 0,10%; fabbricati rurali da strumentali dallo 0,10% allo 0,25%, beni merce 0,76% all’1, 06%, altri immobili. L’aliquota ordinaria 1,06% si applica in via ordinaria a tutti gli oggetti d’imposta. Per l’abitazione principale ricadente nelle categorie A1A 8 e A9 e relative lo 0,60%; immobili concessi dal soggetto passivo Imu in comodatouso gratuito 0,63% (contratto non registrato) a parenti in linea retta entro il primo grado. Nell’immobile l’utilizzatore deve avere la residenza anagrafica. E non deve essere titolare di reali diritti in quota esclusiva di altra abitazione (100%) nel territorio comunale. Si applica anche ai casi in cui l’occupante sia copia informatica per consultazione comproprietario dell’abitazione utilizzata. Ed ancora altre applicazioni. Immobili della categoria D 1,06 per cento, aliquota ordinaria di cui lo 0,76% allo Stato e lo 0,30 al Comune. Per gli immobili posseduti dalla Istituzioni riordinate in aziende pubbliche, lo 0,55 % servizio alle persone. Per gli immobili delle categorie A10, C1 e C3 lo 0,95 per cento; arre fabbricabili 1,06%; terreni (salvo quelli esenti in base al c.13 si applica l’1,6% .
CronacaL’Imu si paga entro il 16 giugno Così cambiano le aliquote