LAURA LUCENTE
Cronaca

Libro della Mayes diventa un film Tra le star anche Susan Sarandon: sopralluogo per le riprese a Cortona

Intervista alla scrittrice che da anni vive nella città etrusca che le ispirò "Sotto il sole della Toscana" "Dopo 34 anni trovo questo posto fonte di ispirazione per i miei libri e ricco di eventi culturali".

Libro della Mayes diventa un film Tra le star anche Susan Sarandon: sopralluogo per le riprese a Cortona

di Laura Lucente

Finalmente ci siamo. Dopo la vendita dei diritti nel 2019 il libro "Women in Sunlight" di Frances Mayes diventerà presto un film. Tra le protagoniste ci sarà un’attrice del calibro di Susan Sarandon. È la Water’s End Productions ad aver lavorato all’adattamento cinematografico che racconta la storia di un’amicizia tutta al femminile ambientata in Toscana. La speranza che ancora una volta anche Cortona possa avere un ruolo di primo piano è dietro l’angolo. A raccontarci qualcosa di più è proprio la scrittrice Mayes che, come da tradizione, sta trascorrendo i mesi estivi nella sua villa Bramasole a Cortona.

Frances di nuovo la sua amata Toscana sul grande schermo. Cosa ci può svelare?

"I diritti per realizzare il film sono stati acquisiti poco prima che il Covid colpisse il mondo. Questo, ovviamente, ha causato un ritardo. La sceneggiatura è finita e una delle parti principali è stata assegnata a Susan Sarandon. Il team di Water’s End è guidato da Tom Dolby, il cui padre ha inventato il Dolby Sound Systems. Lui ama molto l’Italia. Ha prodotto anche il film "Call Me by Your Name", diretto da Luca Guadagnino e girato vicino a Crema. Tom e il suo team hanno in programma di venire a trovarci a Cortona questo autunno per lo scouting della posizione. Ho già un posto in mente, ma cercheremo la proprietà più appropriata".

Quindi c’è speranza che anche Cortona venga coinvolta nelle riprese del film?

"Certamente! Anche se non è una mia decisione alla fine, cercheremo qui una location speciale. Infondo, cosa c’è di più speciale di Cortona?"

Dopo il successo di Under The Tuscan Sun per lei si tratta di vedere trasportato al cinema un altro suo libro che ha scalato le classifiche. Che emozione è questa volta?

"Il 26 settembre celebreremo il 20° anniversario dell’uscita del film "Under the Tuscan Sun".

Lo crede possibile?

"Ho iniziato la mia carriera come poeta e non avevo alcuna idea che sarei diventata autrice di best-seller. Continuo a sentirmi grata ed entusiasta di vedere il mio lavoro in giro per il mondo. Il fatto che il libro "Women in Sunlight" si colleghi a un regista come Tom Dolby mi dà tanta gioia".

Qual è il segreto di "Women in Sunlight" che ha fatto innamorare la Water’s End Productions tanto da decidere un adattamento cinematografico? "Credo che sia piaciuta l’idea di una storia con tre donne anziane, ognuna abbastanza unica, che fanno un grande cambiamento nella loro vita trasferendosi in Italia. Tutte e tre, avevano un’immagine di sé stesse che in qualche modo si è persa. Il libro offre loro una seconda possibilità e conferma che non è mai troppo tardi per ridefinire il proprio percorso di vita".

Come trova Cortona in questo periodo? Ha sempre il fascino immutato che l’ha fatta innamorare tanti anni fa?

"Dopo aver vissuto per gran parte dell’anno a Cortona per quasi 34 anni, la trovo cambiata, ma è ancora il mio posto del cuore, soprattutto per le meravigliose amicizie con molti cortonesi e con altri che hanno scelto di vivere qui da altri Paesi. Il mio giardino e il mio studio sono paradisi di ispirazione. Ho scritto undici libri vicino alla mia finestra che si affaccia sulle colline. Cortona è un luogo vivace e simpatico in cui vivere e lavorare. È stato bello questa estate godere di eventi culturali così importanti, come la mostra del Signorelli e l’emozionante Festival Cortona on the Move".