
Le allieve del Dopo laovor ferroviario pronte ad esibirsi questa sera dalle ore 20 con ingresso libero e gratuito nella...
Le allieve del Dopo lavoro ferroviario pronte ad esibirsi questa sera dalle ore 20 con ingresso libero e gratuito nella cornice del Teatro Pietro Aretino di Arezzo con la direzione artistica di Dancing studio. Le giovani ballerine presenteranno al pubblico un viaggio in danza dal titolo "Liberi di ballare, liberi di sognare". Un titolo che evoca un senso di libertà e di gioia, movimento del corpo e fantasia. Del resto, maggio è stato tempo di intense prove. Lo spettacolo di fine anno è dietro l’angolo e sta impegnando tutte le ragazze, coreografi e genitori, concentrati nel mostrare quanto si è appreso e insegnato durante l’anno: abilità, tecnica, creatività. Lo spettacolo di fine anno Accademico rappresenta l’occasione di assaporare il piacere di danzare le loro coreografie in scena, davanti al pubblico. Ma cosa c’è dietro le due ore di magia che concludono un anno di lavoro del Dlf di Arezzo? Innanzitutto, le coreografe Elena Olga e Prem, capaci di trasmettere ai loro ballerini tecnica e disciplina, oltre che vitalità e gioia di vivere. "Ancora adesso, così come all’inizio del mio percorso – afferma Elena Olga – cerco ogni giorno di capire cos’è davvero per me la danza. La danza è un modo di vivere. Sento la danza e la guardo ancora oggi come l’ho guardata la prima volta. È un modo di esprimersi attraverso il movimento, il gesto e lo sguardo. Un modo per raccontare ciò che non riusciamo a dire con le parole". La danza è disciplina, lavoro, insegnamento, comunicazione. Ci rende "liberi di sognare" e ci conforta dall’impossibilità di volare come gli uccelli, ci fa avvicinare al cielo. È molto simile all’ amore, perché alla fine di ogni performance lascia il nostro cuore che batte forte, in attesa della prossima volta. Una particolare attenzione viene posta alla selezione musicale, fuggendo dalle mode delle canzoni del momento o presenti nelle pubblicità. Musiche che emozionano il pubblico, enfatizzando i movimenti delle giovani ballerine. E poi brani coreografici adatti alle età.