"Liberi dal keu", camminata contro la criminalità

L’iniziativa si terrà sabato con l’intento di tenere alta l’attenzione sulla vicenda: il ritrovo alle 9 al teatro comunale di Bucine

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di Francesco Tozzi

"Liberi dal Keu in Toscana", una camminata-pedalata per mantenere i riflettori puntati sull’inchiesta giudiziaria della Dda di Firenze che tocca anche il Valdarno. È questa l’iniziativa promossa da un coordinamento di associazioni della vallata, tra cui Libera, che si terrà sabato 22 ottobre e che ha lo scopo di tenere alta l’attenzione su una vicenda riguardante la tutela ambientale e il possibile coinvolgimento della criminalità organizzata. Il ritrovo alle ore 9 al teatro comunale di Bucine, con partenza prevista alle 9,30. La camminata a piedi si snoderà lungo via Roma, via Niccolò Angeli e via Senese fino ad arrivare al cantiere Tozzi di via XXV Aprile e rientrare poi verso il teatro comunale intorno alle ore 11. Durante il cammino si svolgeranno alcune brevi soste dove saranno effettuate letture dal testo "Trame criminali" scritto da Fulvio Turtulici, con la lettura e l’interpretazione di attori delle compagnie teatrali che fanno parte delle associazioni promotrici dell’evento. La pedalata, invece, guidata dalla Fiab di Arezzo, partirà dalla stazione di Montevarchi intorno alle 9,15 in direzione del teatro comunale di Bucine. A conclusione dei due percorsi, sono previsti alcuni interventi. Prenderà la parola il sindaco di Bucine Nicola Benini, il sindaco di Laterina Pergine Simona Neri, il procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi, il presidente della Fiab Enrico Valentini, il giornalista del Tgr Toscana Valter Rizzo e la portavoce dell’assemblea permanente No Keu dell’empolese valdelsa Samuela Marconcini, La manifestazione continuerà anche nel pomeriggio lungo le strade vicinali del territorio comunale di Bucine verso Perelli e Campitello, per arrivare fino alla zona del cantiere di frantumazione inerti Lerose, dove saranno letti altri brani del libro di Turtulici.

Sono state invitate a partecipare tutte le amministrazioni comunali del Valdarno aretino e fiorentino. "Si tratta della prima di una serie di iniziative che il coordinamento di associazioni intende promuovere in Valdarno - spiegano gli organizzatori - toccando tutti i luoghi dove è stata riscontrata la presenza di Keu, partendo dal comune di Bucine, per poi proseguire con un’altra iniziativa simile che toccherà il territorio comunale di Terranuova Bracciolini e l’area della Strada Provinciale 7, nei pressi della discarica di Podere Rota". La maxi-operazione Keu portò alla luce nell’aprile 2021 un sistema basato sullo smaltimento illecito degli scarti di lavorazione nel comparto conciario di Santa Croce sull’Arno. Secondo le indagini, il keu veniva inviato agli impianti di riciclo e miscelato con altri inerti, per poi essere impiegato nei cantieri, alcuni dei quali situati proprio in Valdarno.