
di Valentina Giovannini
Resterà in Casentino la dirigente Cristina Giuntini, a capo dell’Istituto comprensivo Guido Monaco che conta ben 11 plessi dislocati sui Comuni di Castel Focognano, Chitignano, Chiusi della Verna e Talla. Il 15 luglio scorso l’Ufficio Scolastico Regionale aveva comunicato il suo trasferimento d’ufficio all’Istituto comprensivo Cesalpino di Arezzo. Da subito si era alzato un coro di voci, da parte sia degli insegnanti sia dei genitori, poiché la Giuntini opera da anni nel territorio e conosce molto bene le problematiche dei presidi di montagna. Dopo appena tre giorni l’Unione del Casentino aveva trasmesso una lettera al Provveditore per comunicare la preoccupazione per i Comuni del basso Casentino, ma anche per le vallate del Casentino e della Valtiberina, poiché la dirigente Giuntini è referente unico delle progettualità messe in campo grazie alla Strategia dell’Area Interna Casentino-Valtiberina.
L’Istituto Guido Monaco è scuola polo della strategia d’area, destinataria di risorse e responsabile di attuare le progettualità ancora in divenire, oggetto di un costante monitoraggio da parte della Regione e del Ministero. “Ringrazio tutti per le parole di stima e di vicinanza espresse - ha commentato in una lettera al personale scolastico e ai genitori del Consiglio d’Istituto - che mi hanno fatto comprendere quanto sia stato importante in questi anni per il nostro istituto curare l’ascolto, il dialogo e lo sviluppo professionale, perché ci ha permesso di crescere come comunità educativa creando legami autentici e significativi”.