L’esercito dei podisti per aiutare i donatori

Otto anni, centinaia di atleti e un paese attraversato per sei ore dalla corsa organizzata dall’Avis

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Otto anni, centinaia di atleti, un paese attraversato per sei ore consecutive da un "esercito" allegro e colorato di runneristi: sono le coordinate della "6 ore del Donatore", gara organizzata dall’Asd Avis Foiano Gruppo Podistico 2010 che oggi torna a far vibrare gambe e muscoli di un centinaio di maratoneti. Si corre per le vie e le piazze del centro "ed è questa la particolarità della gara, unica nel suo genere e finalizzata a rappresentare il legame del gruppo podistico con il paese" spiega Luca Belloni presidente del sodalizio sportivo. Si torna alla sfida, in tempo e resistenza, dopo due anni di stop per la pandemia. "Un’emozione forte con la quale ci misuriamo offrendo ai podisti attenzione e cura in ogni dettaglio.

Al termine della gara abbiamo organizzato una cena con premiazioni e sorprese per i partecipanti. In questi otto anni abbiamo affinato le competenze e siamo orgogliosi dei risultati perché l’evento si svolge in un clima sereno" rimarca Belloni ricordando come tutto sia nato da un’idea di Roberto Boncompagni ex presidente del gruppo podistico, sulla scia delle ultramaratone a livello nazionale. Sul piano tecnico la gara è inserita nel Calendario Iuta 2022 di Ultramaratona e ha tre tipologie: 6 ore, maratona e staffette. In pratica, gli atleti correranno per 6 ore in un circuito di 1 chilometro e 104 metri.

Il record del percorso è del pluricampione mondiale della "100 chilometri" Giorgio Calcaterra e tra le atlete, la migliore prestazione è di Elisabetta Albertini. "Il ritorno della corsa è un bel segnale per Foiano e la Valdichiana. Ringraziamo gli esponenti dell’Avis Foiano Gruppo Podistico 2010 perché la loro caparbietà e la loro organizzazione ci ha permesso di vivere questa edizione; noi faremo sempre la nostra parte di istituzioni, ma per una riuscita degli eventi sportivi sono essenziali entusiasmo e capacità organizzativa dei privati", commenta l’assessore allo sport Gabriele Corei.

L.B.