REDAZIONE AREZZO

L’eredità monastica, inaugurata la mostra "Il gusto del quotidiano"

È stata inaugurata ad Arezzo la mostra intitolata “Il gusto del quotidiano. L’eredità monastica: lavoro e innovazione” che sarà visitabile...

È stata inaugurata ad Arezzo la mostra intitolata “Il gusto del quotidiano. L’eredità monastica: lavoro e innovazione” che sarà visitabile...

È stata inaugurata ad Arezzo la mostra intitolata “Il gusto del quotidiano. L’eredità monastica: lavoro e innovazione” che sarà visitabile...

È stata inaugurata ad Arezzo la mostra intitolata “Il gusto del quotidiano. L’eredità monastica: lavoro e innovazione” che sarà visitabile gratuitamente fino al 9 febbraio nei locali del Loggiato di San Donato, spazio espositivo che collega il Palazzo vescovile di Arezzo con la Cattedrale. La mostra itinerante, composta da pannelli e video, era stata presentata per la prima volta al Meeting di Rimini 2023. Promossa da Cdo Agroalimentare, è stata portata in città dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e dall’Istituto diocesano di sostentamento del clero, guidato dal presidente Mauro Conticini. Gode del patrocinio della comunità monastica di Camaldoli e il curatore della mostra è Michelangelo Menna. L’esposizione è un viaggio che rilegge la crisi odierna a partire da un’altra grande crisi, quella conseguente alla caduta dell’Impero Romano, ruota attorno a una domanda: è possibile vivere il lavoro all’altezza dei propri desideri? Da cosa può ripartire la creatività e la positività dell’uomo nell’affrontare la realtà in un contesto di incertezza generalizzata? Parte da qui il percorso espositivo che da S.Benedetto arriva ai giorni nostri, un viaggio nella bellezza di lavoro e vita. I monasteri benedettini sono stati infatti nei secoli architrave dell’Europa e fonte di innovazione, fondando una tradizione millenaria di equilibrio tra umanità, natura e fede. Una tradizione dove il lavoro è inteso come un’espressione di sé, ricerca di felicità e manifesta l’importanza di una tensione ideale dietro ogni attività. Cooperazione e armonia sono alla base del progresso e l’innovazione risulta radicata nella tradizione attraverso una relazione profonda con territorio e ambiente. Crescono in questo humus storie di grande visione imprenditoriale. La mostra è visitabile il 20,21, 22 dicembre dalle 10 alle 13.30 e dalle 14 alle 17. Dal 30 dicembre al 6 gennaio dalle 10 alle 13.30 e dalle 14 alle 18. Dal 7 gennaio al 9 febbraio dal venerdì alla domenica, ingresso libero.