REDAZIONE AREZZO

Legionella, acquedotto senza batteri Sono negative le analisi degli esperti Asl

Legionella, acquedotto senza batteri Sono negative le analisi degli esperti Asl

Sono negativi alla legionella gli esiti dei campionamenti eseguiti sull’acquedotto di Arezzo dal servizio di igiene della Asl. L’azienda sanitaria ha alzato il livello di attenzione, dando il via a campionamenti sugli acquedotti alla ricerca di una eventuale presenza del batterio di legionella, dopo l’ultimo caso rilevato, quello di una novantenne ospite in una Rsa aTerontola ricoverata in ospedale, fortunatamente con un decorso benigno. La legionella da gennaio è diventata un caso. Sono due i morti e 14 i contagi. Numeri non allarmanti, in linea con gli anni precedenti, ma che non hanno fatto abbassare la guardia. Del primo contagio mortale si ha notizia a fine gennaio: è una sessantenne salernitana che si ricovera per un intervento ortopedico nella clinica San Giuseppe Hospital e muore nell’ospedale di Vallo della Lucania dopo il rientro a casa. Passano pochi giorni ed ecco il secondo caso. Un’anziana muore al San Donato dopo essere stata ospite nella clinica San Giuseppino.

Da allora il batterio viene scoperto nella sede aretina di Estra, in una scuola a Montagnano e nella Rsa nel cortonese. In tutti i casi sono scattati interventi di sanificazione delle acque. La Asl ha attuato un piano di campionamento per capire se c’è una correlazione fra la presenza della legionella negli impianti idrici e la chiusura prolungata, dovuta sia al periodo di pandemia che alla chiusura stagionale delle strutture ricettive. Le analisi eseguite dalla Asl nell’acquedotto si sono concentrate sul deposito centrale in Fortezza, mentre il gestore dell’acquedotto ha controllato tre fontanelli in altrettante parti della città. Tutti i campionamenti hanno dato esito negativo.

Gaia Papi