L’educazione stradale si fa anche in classe: vigili urbani in prima linea

L’educazione stradale si fa anche in classe: vigili urbani in prima linea
L’educazione stradale si fa anche in classe: vigili urbani in prima linea

BIBBIENA

Educazione stradale: riparte il progetto all’interno degli istituti comprensivi di Bibbiena e Soci grazie al coinvolgimento degli agenti della Polizia Municipale. Il percorso sulla sicurezza stradale verrà svolto con lo stesso format degli anni precedenti cercando di coinvolgere il più possibile gli studenti nelle problematiche emergenti che possono mettere in serio pericolo la propria vita, ma anche quella degli altri. Il comandante Enrica Michelini, ha così redatto un calendario fitto di incontri. Con gli studenti più grandi si presterà particolare attenzione all’uso del cellulare alla guida e anche alla guida in stato di ebbrezza. Oltre alla lezione teorica i ragazzi affronteranno un percorso indossando degli occhiali che simuleranno lo stato di ebbrezza e questo per far sperimentare loro, in concreto, cosa può significare mettersi al volante in condizioni psico-fisiche alterate.

Un progetto importante se si pensa che, dal bilancio della Polizia stradale delle attività condotte nell’anno 2022, emerge come a fronte di un aumento della incidentalità complessiva del 7,1%, gli incidenti mortali e le vittime, siano aumentati rispettivamente del 7,8% e del 11,1%. E gli ultimi dati sono ancora peggiori: si parla di 195 vittime di incidenti stradali nel 2023 secondi numeri riportati oggi dall’Ansa.

"Siamo convinti – spiegano gli assessori Francesco Frenos e Francesca Nassini – che, nella complessità che caratterizza il nostro presente, sia i bambini più piccoli che i preadolescenti, debbano essere resi consapevoli delle regole da seguire, innanzitutto, e quindi dei pericoli da evitare quando si vive in comunità e in prossimità di centri più o meno trafficati. Grazie al nostro comandante Michelini e a tutti gli agenti coinvolti e ai nostri dirigenti per la loro accoglienza e collaborazione".