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Lebole, addio ai pionieri della dinasty Si è spenta la vedova di Giannetto

Maria Tortorizio aveva vissuto con lui gli anni dell’epopea. Il marito era nella foto simbolo della Liberazione. Tre mesi fa era morta Carla, la moglie di Mario: si allunga il fil rouge familiare. Oggi i funerali al Borro.

Se n’è andata anche l’ultima “signora” della prima dinastia Lebole. Maria Tortorizio, vedova di Giannetto Lebole, si è spenta sabato nella sua casa di Firenze a 96 anni. Solo tre mesi fa è morta Carla Giannotti vedova di Mario Lebole, fratello di Giannetto. Una coincidenza che unisce ancora una volta il destino di questi protagonisti della vita aretina del Novecento, anche i fratelli Mario e Giannetto se ne andarono a tre mesi di distanza l’uno dall’altro, nel 1983. Sembra di sfogliare pagine di storia.

Ed è proprio una pagina di storia a segnare il futuro di Maria da ragazza. E’ la seconda guerra mondiale, al passaggio del fronte Maria si trasferisce con la famiglia ad Arezzo, la città dove è nata sua madre, e qui conosce Giannetto, che con Mario combatte da partigiano. Quel Giannetto che esulta nel giorno della Liberazione il 16 luglio del 1944 sopra un carro armato britannico mentre sfila in Corso Italia, in una foto diventata un simbolo.

Maria e Giannetto si sposano il 21 febbraio l 1946, hanno quattro figli, Attilio, Silvia, Gabriella e Anna, vivono nella tenuta di campagna a C.Fibocchi che i fratelli Lebole hanno acquistato da Amedeo di Aosta. Qui coltivano la passione per i cavalli, tra allevamenti e concorsi internazionali, e il vino, una vita piena di promesse come solo gli anni ’60 sanno regalare, la magnifica avventura industriale che rivoluzionerà la città. Maria, bella, elegante, molto amata da chi l’ha conosciuta, preferisce la riservatezza, vive fra la campagna e Firenze lasciando ai figli il compito di seguire le orme dI famiglia. Silvia con il marito Rodolfo sceglie la strada del vino con la tenuta Canto alla Moraia, Attilio fonda la Textura e riacquisisce il marchio Lebole restituendolo alla famiglia, azienda diretta dalla sorella Anna e dal figlio Ernest. Oggi l’ultimo saluto a Maria Tortorizio nel cimitero del Borro.

Là dove riposa il marito. Là dove tutto è nato.