
Lavori al Teatro Garibaldi. Cantiere da 2 milioni: serve un anno per riaprire
di Luca Amodio
Tra un anno il teatro Garibaldi della Chiana potrebbe riaprire le sue porte, dopo ben 23 anni. Sì, perché domani prenderà il via il cantiere per i lavori di restauro del gioiello della città del carnevale, fiore all’occhiello di architettura teatrale, progettato nel 1766 dal celebre architetto Leonardo De Vegni di Chianciano Terme. I lavori dovrebbero durare circa un anno.
Sarà possibile grazie ad un investimento di più di 2 milioni di euro complessivi. L’ultima tranche è arrivata nel mese di luglio dello scorso anno con una variazione di bilancio di 600 mila euro da parte della Regione Toscana che, ha in totale stanziato oltre per 1 milione e 450 mila euro, considerati anche gli 800mila messi con il progetto rigenerazione urbana. A questi si erano aggiunti un impegno economico di altri 400mila euro sostenuto dal municipio foianese, oltre agli altri 360 mila stanziati dal comune nel 2018 per la messa in sicurezza del tetto. E’ l’ammontare di denaro che servirà per far riaprire di nuovo al teatro Garibaldi le sue porte al pubblico, chiuse da più di 20 anni, dal 2001.
Una storia particolare, quella del teatro foianese. Nel 1960 il Garibaldi (al tempo comunale) venne infatti venduto a privati che convertirono il teatro settecentesco a discoteca fino al suo declino tra gli anni ‘90 e 2000 che culminò con il riacquisto dell’immobile da parte dell’amministrazione nel 2003, senza che tuttavia tornasse in attività. Il luglio scorso, alla presenza del presidente della Regione, venne presentato alla cittadinanza il finanziamento e venne fissato entro il 2023 l’inizio dei lavori che però è slittato di qualche mese fino a mercoledì prossimo quando è in calendario il D-day. I lavori dureranno circa 11 mesi.
"I lavori riguarderanno gli impianti, sia quello di areazione che di riscaldamento che di illuminazione così l’aspetto strutturale, intervenendo sia sulle pareti di fondo che sul palcoscenico". Così aveva spiegato l’architetto Verdelli: "Gli interventi dovranno riguardare anche i servizi igienici, i camerini e soprattutto il palco che dovrà essere riabbassato di un metro, visto che era stato alzato nella parentesi movida del Garibaldi".