L’artigianato in vetrina nazionale. Il museo della racchetta va su Rai 1

La direttrice artistica Paola De Blasi valorizza l'Istituto d'Arte di Anghiari e il Museo della Racchetta, sottolineando l'importanza dell'artigianato e della tradizione nella trasmissione televisiva "Camper" su Rai Uno.

L’artigianato in vetrina nazionale. Il museo della racchetta va su Rai 1

L’artigianato in vetrina nazionale. Il museo della racchetta va su Rai 1

ANGHIARI

Il violino e la racchetta, ovvero la musica e il tennis e in particolare l’istituto d’arte di Anghiari e il Museo della Racchetta. Un breve ma significativo spaccato della recente edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana di Anghiari è approdato venerdì scorso a "Camper", la trasmissione televisiva estiva di Rai Uno che va in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 12 fino al momento del Tg1, condotta da Marcello Masi, che si avvale dei tanti contributi esterni degli inviati. Ospite di Masi in studio, però, è stata Paola De Blasi, che per la prima volta quest’anno (e con successo) ha ricoperto il ruolo di direttore artistico della kermesse anghiarese. A lei è stata affidata una rubrica in sei puntate nella quale parla di mestieri antichi e di saperi della provincia italiana e ha esordito regalando una finestra di visibilità nazionale all’istituto d’arte per il restauro del mobile antico, l’intarsio e la liuteria.

La De Blasi lo ha fatto con la brillantezza comunicativa che la contraddistingue e in piena sintonia con l’impostazione che ha già iniziato a dare alla mostra di Anghiari: "L’arte del saper fare, le tradizioni e l’artigianato – ha detto – debbono essere difese e custodite con una narrazione nuova per poter interessare i giovani. L’artigianato è un orgoglio tutto italiano: violino e racchetta, che apparentemente sembrano distanti, partono dal comune denominatore che è il legno". A quel punto, la De Blasi ha mostrato il violino che le ha prestato il maestro Fabrizio Lepri: un modello del 1500 in fase di lavorazione, proveniente dall’istituto d’arte di Anghiari, con le immagini dei laboratori che scorrevano mentre illustrava l’esemplare che si era portata appresso, ricordando tutto l’accurato studio che ci sta dietro, relativo sia alla scelta dei legni che alle loro caratteristiche funzionali alla realizzazione di un perfetto strumento musicale.

E in questa circostanza ha ricordato la prerogativa della scuola di Anghiari, nella quale si insegna la liuteria. Stesso discorso per la racchetta, la cui realizzazione è calibrata in base al tennista che vi gioca. "Ho voluto portare il connubio dell’ultima mostra mercato e valorizzare la scuola di Anghiari – ha poi dichiarato fuori onda De Blasi – perché la mia rubrica verte proprio su questo argomento".

C.R.