L’arte di Perugino e le sue botteghe a Chiusi della Verna

Mostra dedicata all'arte d'impronta peruginesca in territorio aretino, con particolare attenzione al Casentino. Curata da Nicoletta Baldini, esamina figure che hanno affiancato il Perugino e diffuso il suo linguaggio. Sezioni dedicate a Roberto da Montevarchi e all'arte del Santuario della Verna.

L’arte di Perugino e le sue botteghe a Chiusi della Verna

L’arte di Perugino e le sue botteghe a Chiusi della Verna

La Podesteria "Michelangelo" a Chiusi della Verna ospita fino al 5 ottobre 2023 la mostra dedicata all’arte d’impronta peruginesca in territorio aretino con particolare attenzione al Casentino. Curata da Nicoletta Baldini e organizzata nell’ambito delle celebrazioni del quinto centenario della morte del grande Pietro Vannucci detto il Perugino, la mostra divisa in due sezioni, prende in esame alcune figure che hanno affiancato il maestro operando nelle due sue celebri botteghe a Firenze e a Perugia, nonché diffondendo il suo linguaggio in zone periferiche rispetto ai due grandi centri. Nella biografia del Perugino Vasari ricorda molti nomi, oltre a quello del giovane Raffaello. Alcuni sono documentati ad Arezzo, in Valdarno, in Valtiberina e Casentino e nello specifico l’operato di Gerino da Pistoia, documentato a Santa Maria del Sasso. Protagonista della prima sezione è Roberto (noto anche come Luberto) da Montevarchi, garzone del Vannucci a Perugia nel La seconda sezione è stata pensata in funzione dei riferimenti fatti nel catalogo (Dario Cimorelli editore) all’arte del Santuario della Verna nel primo Cinquecento.

Liletta Fornasari