L’antica tradizione giapponese in mostra

A CasermArcheologica ha aperto ieri la mostra "The heart we share", che unisce la tradizione giapponese dello shodo all'arte di Satsuki Hatsushima e Monica Dengo. Un viaggio immersivo nell'arte e nella cultura orientali, esplorando la connessione tra corpo, mente e arte attraverso la calligrafia.

L’antica tradizione giapponese in mostra

L’antica tradizione giapponese in mostra

Ha aperto i batenti ieri a CasermArcheologica, un evento che porterà nelle sale l’antica tradizione giapponese dello shodo, unita all’innovativa visione artistica di due maestre della calligrafia: Satsuki Hatsushima e Monica Dengo. La mostra dal titolo "The heart we share", che prende ispirazione da uno tra i più noti sutra della cultura Buddista, il Sutra del Cuore, ha preso il via ieri nelle sale senza tempo dell’ex caserma di Sansepolcro e sarà un viaggio immersivo nell’arte e nella cultura orientali. Lo shodo, traducibile come "via della scrittura", rappresenta molto più di una semplice tecnica di calligrafia. Derivata dalla shufa cinese, questa pratica è profondamente legata alla cultura, alla spiritualità e alla filosofia giapponesi. In Cina e Giappone è considerata da millenni una delle arti maggiori, al pari della pittura e del disegno. Attraverso la mostra di Satsuki Hatsushima e Monica Dengo i visitatori avranno l’opportunità di esplorare questa connessione tra corpo, mente e arte, e di scoprire il potere trasformativo della calligrafia. Avranno anche l’opportunità di conoscere il valore che la carta ha in Giappone e alcune delle tecniche tradizionali di produzione. Le opere espositive fungono da finestra su un mondo di bellezza e contemplazione. Attraverso la loro maestria nel maneggiare il pennello e l’inchiostro, queste due artiste trasmettono l’essenza e lo spirito del fare segni.