REDAZIONE AREZZO

L’antica tradizione giapponese dello shodo diventa una mostra

La mostra "The heart we share" a CasermArcheologica presenta l'arte giapponese dello shodo con le maestre Satsuki Hatsushima e Monica Dengo, offrendo un viaggio immersivo nella cultura orientale. Ultimo workshop aperto al pubblico il 26 maggio.

L’antica tradizione giapponese dello shodo diventa una mostra

Continua il percorso internazionale a CasermArcheologica, che accoglie un atteso evento che porta nelle sue sale l’antica tradizione giapponese dello shodo, unita all’innovativa visione artistica di due maestre della calligrafia: Satsuki Hatsushima e Monica Dengo. La mostra dal titolo "The heart we share", che prende ispirazione da uno tra i più noti sutra della cultura Buddista, il Sutra del Cuore, ha preso il via il 4 maggio nelle sale senza tempo dell’ex caserma di Sansepolcro e propone un viaggio immersivo nell’arte e nella cultura orientali. Lo shodo, traducibile come "via della scrittura", rappresenta molto più di una semplice tecnica di calligrafia. Derivata dalla shufa cinese, questa pratica è profondamente legata alla cultura, alla spiritualità e alla filosofia giapponesi. In Cina e Giappone è considerata da millenni una delle arti maggiori, al pari della pittura e del disegno. Attraverso la mostra di Satsuki Hatsushima e Monica Dengo i visitatori avranno l’opportunità di esplorare questa connessione tra corpo, mente e arte. Domani 26 maggio in programma l’ultimo workshop aperto al pubblico, info [email protected].