di Massimo Bagiardi Il problema dell’aumento esponenziale del costo dell’energia ha colpito tutti, dal privato cittadino alla piccola azienda fino alle amministrazioni comunali che, con grandi sacrifici, e scelte oculate, hanno attuato nel corso di questi mesi alcune decisioni atte a risparmiare più possibile per non gravare ulteriormente sui bilanci già messi a dura prova dalle tante, e dispendiose, voci presenti. A San Giovanni Valdarno, già alla fine di ottobre, fu lanciato un grido d’allarme da parte del sindaco Valentina Vadi. Con una delibera della giunta fu predisposto, proprio all’interno della città del Marzocco, lo spegnimento alternato dei lampioni dalle 21 e l’altro dell’illuminazione pubblica anticipato di un’ora, alle cinque del mattino per far fronte all’aumento incontrollato proprio di questa importante materia. Da allora sono passati mesi, la situazione seppur non in maniera netta va lentamente migliorando ed ecco, quindi, il riproporsi del problema anche nell’ultimo parlamentino sangiovannese, dello scorso 30 gennaio, con un’interrogazione posta all’attenzione del primo cittadino da parte del consigliere della Lega Nord Antonio Guidelli, che ha chiesto spiegazioni sul perché si è sempre optato per tenere accesi gli stessi lampioni senza alternarli con altri presenti all’interno del territorio: "Quando il servizio manutenzioni- ha affermato Valentina Vadi - è andato a disattivare alcune linee l’ha fatto facendo in modo che si conservassero gli elementi minimi di sicurezza, modificando quindi l’accensione alternata in una strada piuttosto che un’altra verrebbero meno tutti questi requisiti con zone di ombra maggiore che porterebbero maggiori rischi per tutta la cittadinanza". La soluzione a tutte queste criticità sta per arrivare e viene messa in risalto sempre dallo stesso primo cittadino. "Abbiamo in programma una serie di lavori, che partiranno nei prossimi giorni, e che vedranno la sostituzione dei corpi illuminanti con luci a led generando un notevole risparmio per le casse comunali. Il crono programma verrà ufficializzato a breve assieme alla data di inizio lavori in tutti i vari quartieri cittadini. Per questo, da fine febbraio, i 2534 lampioni saranno illuminati come un tempo e senza alternanza".