"Con la nostra azienda di famiglia Amom abbiamo fatto un importante operazione imprenditoriale, siamo entrati a far parte di uno dei più grandi gruppi della filiera del lusso, il gruppo Riri". Così Luca Veneri, importante inprenditore orafo aretinio, conosciutissimo anche per il suo passato di cavaliere della Giostra del Saracino, con all’attivo numerose vittorie in coppia con il fratello Gabriele, attualmente consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
Di pari passo con l’annuncio di Veneri, arriva anche quello del gruppo Riri che ufficializza "l’acquisizione di Amom, azienda toscana con oltre sessant’anni di esperienza nella produzione di minuterie metalliche, bigiotteria e accessori per il settore calzatura, pelletteria e abbigliamento. L’acquisizione va a consolidare la posizione del gruppo svizzero nel business degli accessori di lusso, realizzando un significativo add-on di competenze e capacità produttive ed estendendo la sua offerta al mercato dei bijoux".
Aggiunge Renato Usoni, Ceo del Gruppo Riri: "Siamo lieti di accogliere Amom all’interno della famiglia Riri. La nuova acquisizione rientra in una strategia corporate volta ad aumentare dimensioni, range di prodotti e competenze tecniche necessarie a rispondere rapidamente alle esigenze del mercato, continuando a garantire i più alti standard qualitativi, naturalmente in continuità con la tradizione artigianale e manifatturiera dell’azienda, inestimabile patrimonio del Made in Italy".
"L’offerta combinata - conclude Usoni sarà altamente sinergica e permetterà ai nostri clienti di beneficiare di capacità di innovazione uniche".
L’oro aretino continua dunque a internazionalizzarsi anche dopo la pandemia e l’ingresso dell’azienda di Veneri in un gruppo di grandi dimensioni ne è ulteriore conferma.